Voltura Luce e Gas: Definizione, Tempi, Costi e Come Farla

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voltura definizione tempi costi
Qual è il significato di voltura? Ecco la guida con la definizione, i costi e i tempi

La voltura di un'utenza luce o gas consiste nel cambio di intestatario di un contratto di fornitura attivo. Il suo costo di aggira in media a 23€ + IVA ma può variare leggermente a seconda del fornitore e l'operazione impiega al massimo 7 giorni lavorativi.

Voltura luce e gas in breve
Quando farlaCosti*Tempistiche
In fase di trasloco nel caso il contatore sia ancora attivo23€ + IVAMassimo di 7 giorni lavorativi

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*Il prezzo dell'operazione è composto da un contributo fisso al Distributore di 0€, più una componente di oneri di gestione per il fornitore di 23€ + IVA, soggetto a variazioni a seconda del fornitore di riferimento.

Qual è il significato di voltura?

il significato di voltura deriva dal participio passato del verbo volgere e indica una trascrizione all'interno dei registri del catasto della titolarità di bene inscritti. Nell'ambito dei contratti per la fornitura di luce, gas e acqua, la voltura consiste nel cambio di intestatario delle suddette utenze.

Fonte: Treccani

La definizione di voltura luce o voltura gas quindi può essere indicata come il cambio di intestatario di un contratto attivo senza che esso venga interrotto. Richiedere la voltura delle bollette è un'operazione che può avvenire in seguito ad un trasferimento se i contatori di luce, gas e acqua dovessero essere ancora attivi.

Cos'è la voltura 2.0? La voltura 2.0 - Telematica indica la nuova procedura per le domande di volture catastali e non comprende operazioni effettuate sulle utenze di luce e gas.

Quali sono i tempi per la voltura?

Fare un'operazione di voltura (o volturazione) solitamente richiede un massimo di 7 giorni lavorativi. Infatti questa è un'operazione piuttosto semplice e celere con tutti i fornitori luce e gas sia del mercato libero sia che nel servizio a maggior tutela.

Infatti una dopo l'invio della richiesta di voltura luce o gas al proprio fornitore attraverso le modalità preposte, questo avrà un massimo di 2 giorni lavorativi per trasmettere la comunicazione del cambio di intestatario dell'utenza al distributore. Se le informazioni e i dati richiesti saranno corretti e completi, il distributore impiegherà un massimo di 2 giorni lavorativi dalla ricezione della pratica.

Dunque, qualora inviassi correttamente la richiesta di voltura al fornitore le tempistiche necessarie per evadere la pratica saranno di 4 giorni lavorativi.

Quanto costa una voltura?

Il costo di una voltura è pari a 23€ + IVA per ciascuna utenza a cui viene cambiato intestatario. Di conseguenza, se dovrai richiedere una voltura sia per l'utenza luce sia per l'utenza gas, dovrai sostenere questo costo per due volte.

Questo costo può variare a seconda del fornitore o del tipo di contratto che stai chiedendo di volturare e comprendono costi fissi per oneri oneri amministrativi di 0€, un contributo per il fornitore, un eventuale deposito cauzionale e l'IVA pari al 22% dei costi.

Problemi in Paradiso? A chi spetta la voltura delle utenze in caso di divorzio? Leggi la nostra guida!

Quanto costa la voltura nel mercato libero e tutelato?

Il costo della voltura può variare a seconda del tipo di contratto che stai richiedendo di volturare. Infatti il costo della voltura luce e della voltura gas cambia se il contratto è di un fornitore del mercato libero o se appartiene al mercato tutelato. Le principali differenze di costo tra i due sono indicati nella tabella sottostante.

Quanto costa la voltura nel mercato libero e tutelato?
Voltura nel mercato liberoVoltura nel mercato tutelato
  • 0€ + IVA contributo amministrativo per il distributore
  • 23€ costi di gestione del fornitore (può variare dai 20€ ai 50€)
  • 16€ imposta di bollo (se richiesta dal fornitore)
  • 0€ + IVA contributo amministrativo per il distributore
  • 23 € + IVA per costi di gestione del fornitore
  • 16 € imposta di bollo
Totale 23€ + IVATotale 64,88€ + IVA

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Nel mercato libero infatti i fornitori possono scegliere di modificare le condizioni economiche dei propri contratti, di conseguenza potrebbe capitare che alcuni fornitori scelgano di abbassare o anche azzerare i costi per operazioni come voltura, ciò può capitare anche per operazioni di subentro o prima attivazione.

All'interno del mercato tutelato invece, le condizioni economiche dei contratti di fornitura, inclusi i costi per le operazioni di trasloco, vengono stabiliti dall'Autorità e sono gli stessi per tutti i fornitori che operano al suo interno.

Come fare una voltura?

Per richiedere una voltura dovrai innanzitutto accertarti che i contatori, e quindi le utenze, siano attivi e funzionanti, successivamente dovrai cercare di venire a conoscenza del fornitore con cui sono attive tali utenze. Per far ciò potresti controllare una bolletta luce o gas e leggere il nome del fornitore, di solito si trova sulla busta della bolletta o nelle prime pagine della fattura.

Successivamente dovrai contattare il fornitore con cui è attiva l'utenza e seguire le indicazioni per cambiare l'intestatario. Infatti, che sia Enel, Eni o A2A, la voltura può essere richiesta attraverso i contatti del fornitore come il numero verde, l'email, il portale online, tramite posta ordinaria o recandoti direttamente ad uno degli uffici fisici.

La voltura è un'operazione che nella maggior parte dei casi è richiesta in fase di trasloco, ma può essere richiesta anche nel caso venisse a mancare l'intestatario di un'utenza, in questo caso bisognerà richiedere una voltura per decesso. Il costo di una voltura per decesso è minore per i parenti domiciliati nello stesso indirizzo del parente defunto in quanto i costi destinati al distributore di 0 € vengono azzerati.

A chi spetta la voltura per decesso? La voltura mortis causa, o per decesso, spetta ad un erede o al coniuge del defunto. In questo caso può si può richiedere il cambio di intestatario mantenendo le stesso condizioni contrattuali delle utenze del famigliare defunto sia nel caso che il nuovo intestatario sia residente che non residente. Chi richiede la voltura per decesso dovrà indicare la data del decesso e allegare la propria carta d'identità.

Se il contatore contatore invece che funzionante no dovesse essere masi stato attivato o assente, allora dovrai richiedere una prima attivazione o un allaccio, per comodità trovi elencate nella tabella che segue tutte le operazioni in base allo stato del contatore.

Tutte le operazioni di trasloco luce e gas
STATO DEL CONTATOREOPERAZIONE
Il Contatore è ATTIVO?➡️Voltura
Il Contatore NON è ATTIVO?➡️Subentro
Il Contatore non è MAI stato ATTIVATO?➡️Prima Attivazione
Il Contatore non è MAI stato INSTALLATO?➡️Allaccio

Quali sono le sanzioni per mancata voltura per decesso?

Non sono previste sanzioni per una mancata voltura per decesso in quanto non c'è una data di scadenza per questo tipo di operazione, ma è consigliato farlo il prima possibile per evitare problemi legate all'interruzione delle forniture o per la proprietà dei contratti attivi con il fornitore luce e gas.

Documenti necessari per fare una voltura

  • I documenti di cui avrai bisogno per fare una voltura sono:
  • Dati del nuovo intestatario: carta d'identità, codice fiscale, recapito telefonico e email;
  • Dati del vecchio intestatario: nome, cognome e codice fiscale;
  • Indirizzo di residenza;
  • Codice POD identificativo del contatore luce (in caso di voltura luce);
  • Codice PDR identificativo del contatore gas (in caso di voltura gas);
  • Codice cliente, posto all'interno della bolletta;
  • Autolettura del contatore;
  • Modalità d'uso del gas (cottura cibi, acqua calda, riscaldamenti);
  • Potenza del contatore in kW in caso di voltura luce.

Ricordati di preparati questa documentazione sia se vuoi richiedere la voltura chiamando al numero verde sia se hai intenzione di recarti fisicamente ad uno sportello presente sul territorio.

Differenza tra voltura e subentro

Voltura e subentro sono due operazioni che vengono fatte principalmente in fase di trasloco. La principale differenza tra le due risiede nello stato del contatore luce e/o gas, infatti se questo è attivo e funzionante ed è anche attiva la fornitura, allora bisognerà richiedere una voltura. Se invece il contatore è stato disattivato da precedente proprietario della casa o del locale commerciale, allora dovrai richiedere un subentro.

Va da sé che non si può decidere se fare l'una o l'altra operazione in quanto la scelta dipenderà dalle circostanze in cui verte il contatore. Per quanto riguarda le tempistiche, le due operazioni hanno tempi sovrapponibili, ovvero 7 giorni lavorativi, che possono aumentare a 12 giorni lavorativi nel caso ci dovessero essere complicazioni con il subentro (o riattivazione) del contatore gas.

Come fare la voltura con i principali fornitori luce e gas

Se vuoi sapere come fare la voltura con uno specifico fornitore luce e gas, nella tabella che segue trovi le guide su come fare la voltura con i principali fornitori del mercato libero e tutelato.

Ricorda che quasi tutti i fornitori del mercato libero ti permettono di procedere con la voltura online, senza dover effettuare chiamate o recarti agli sportelli fisici.

Domande frequenti sulla voltura luce gas

Cosa conviene voltura o subentro?

Decidere se fare un'operazione di voltura o subentro dipende dallo stato del contatore: se il contatore è attivo bisognerà fare una voltura, se il contatore non è attivo allora sarà necessario fare un subentro. I costi per le due operazioni sono simili e possono variare in base al fornitore.

Voltura di un contratto

La voltura di un contratto luce e/o gas consiste nel cambio di intestatario di una fornitura mantenendo le stesse condizioni economiche. Questa operazione può essere vantaggiosa nel caso il contratto preveda costi bassi e fissi per la materia prima energetica.

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