ABenergie Voltura Luce e Gas: Contatti, Tempistiche e Costi

Perché fare la voltura con ABenergie?

Se hai traslocato da poco in una nuova abitazione, dovresti fare attenzione al trasloco delle utenze, cioè dell'energia elettrica e del gas. Nel caso in cui ABenergie sia il fornitore delle utenze della nuova casa, potrai metterti in contatto con il suo team per richiedere la voltura.

La voltura è tra le più comuni operazioni tecniche relative ai servizi di luce e gas, nonché una delle più semplici e veloci. Questo perché le utenze sono già attive e funzionano correttamente. Nonostante ciò, dovresti avere una conoscenza dettagliata di questa procedura per poterla affrontare con serenità e nel minor tempo possibile.

Come fare la voltura con ABenergie: guida pratica

Per richiedere una voltura ABenergie, accertati per prima cosa che il contatore della tua abitazione sia attivo. A questo punto, reperisci alcuni dati necessari e contatta ABenergie tramite uno dei suoi canali. Ecco come dovrai procedere in sintesi:

ABenergie Voltura: i tempi previsti

I tempi necessari per la procedura di voltura ABenergie sono rapidi e l'utenza non subisce mai interruzioni dalle reti di distribuzione di energia e gas durante la procedura, ottenendo così un servizio ininterrotto.

Con precisione, una volta acquisiti i tuoi dati, il fornitore provvede a trasmetterli al distributore locale entro 48 ore. A seguito di ciò, il distributore ha un margine di 5 giorni per registrare e completare l'operazione di voltura (cioè cambiare l'intestatario delle utenze).

Quanto costa cambiare intestatario bollette con ABenergie

Il costo di voltura con ABenergie copre le spese legate al compimento della procedura e assicura un passaggio agevole ed efficiente delle forniture. Ecco cosa viene richiesto per l'operazione ABenergie Voltura:

• ⚡ Energia elettrica: oneri commerciali di 73,00 € (oltre IVA) richiesti dal fornitore per la gestione della pratica;
• 🔥 Gas: un contributo variabile in base al distributore locale e un corrispettivo commerciale di 73,00 € per costi di gestione a favore del fornitore (oltre IVA di legge).

I costi necessari alla procedura di voltura saranno addebitati da ABenergie direttamente nella prima bolletta utile.

Quando la voltura è gratuita? La procedura è gratuita quando si tratta di voltura per decesso, cioè quando l'erede domiciliato presso l'abitazione (coniuge o familiare stretto) richiede la voltura delle bollette dell'intestatario venuto a mancare.

ABenergie Voltura: a chi richiedere l'intestatario della bolletta

Se desideri eseguire la voltura ABenergie, ti troverai di fronte a un procedimento piuttosto agevole e rapido. Non dovrai far altro che metterti in contatto con il fornitore, richiedendo la modifica del titolare delle bollette per le forniture collegate ai contatori dell'abitazione. Ecco i contatti ABenergie da usare:

Il servizio clienti ABenergie è attivo nelle fasce orarie 9:00-13:00 e 14:00- 18:00 (dal lunedì al venerdì) e, vista la natura semplice della procedura, permette di gestire la procedura direttamente via telefono.

Se trovi più comodo a inviare un'e-mail, puoi farti spedire il modulo dedicato alla voltura dell'energia elettrica e/o del gas, compilarlo e inviarlo all'indirizzo preposto.

Quali sono i dati necessari per la voltura ABenergie?

Prima di contattare il fornitore e procedere con l'iter di voltura ABenergie senza problemi e nel minor tempo possibile, dovresti reperire una serie di dati indispensabili. Ecco le informazioni che ti verranno richieste:

1. Le generalità del nuovo intestatario della fornitura, inclusi nome, cognome e codice fiscale. Nel caso di locali adibiti a scopo aziendale, dovrai fornire la partita IVA;
2. Il codice POD per la fornitura elettrica e/o il codice PDR per la fornitura del gas in quanto identificativi dei contatori per i quali stai richiedendo la voltura. Questo codice è sempre riportato sulle bollette;
3. Recapito telefonico ed eventuale indirizzo e-mail del nuovo intestatario;
4. Autolettura del contatore del gas in caso di fornitura gas;
5. Codice IBAN nel caso in cui dovessi optare per la domiciliazione bancaria.

Le differenze tra voltura e subentro

La procedura di trasferimento di intestazione dell'utenza, nota come “voltura”, ti è utile quando desideri cambiare il nome del titolare del contratto di fornitura di energia (sia luce che gas) nella nuova abitazione, indipendentemente dal fornitore. Purtroppo troppo spesso viene confusa con il subentro.

Non sai chi è il fornitore dell'utenza? La procedura della voltura va richiesta al fornitore con cui l'utenza è attiva. Se non conosci il nome del fornitore, puoi contattare il distributore locale oppure lo Sportello per il consumatore di energia e ambiente presso Acquirente Unico Spa. In alternativa puoi utilizzare lo strumento appositamente creato per te. Ti basterà inserire il tuo CAP o Comune👇🏻.

Devi sapere che voltura e subentro sono due procedure spesso confuse, ma caratterizzate da differenze sostanziali che dipendono dallo stato del contatore nella nuova abitazione:

• Se il contatore è installato e attivo: si tratta di una voltura;
• Se il contatore è installato e attivato in passato, ma attualmente disattivato: si parla di un subentro.

Al contrario, se il contatore non è mai stato attivato o non è presente, si parla di allaccio o di prima attivazione.

Con la voltura delle utenze, dovrai contattare il fornitore e cambiare soltanto l'intestatario dell'utenza, mantenendo le condizioni del contratto già esistente, poiché il precedente inquilino non ha chiuso le utenze e non ha posto fine ai contratti con il suo fornitore. Tuttavia puoi negoziare nuove condizioni contrattuali ed eventualmente esercitare il periodo di ripensamento se le condizioni non ti sembrano vantaggiose.

In caso di subentro, invece, nella nuova casa troverai i contatori di luce e gas disattivati dal precedente inquilino. In questa situazione, avrai la libertà di selezionare il fornitore con cui attivare un nuovo contratto di energia.

L'opzione voltura con cambio fornitore Lo sai che dal 2021 puoi fare la voltura con cambio fornitore? L'Autorità ARERA ti permette di cambiare intestatario delle utenze attive contestualmente al cambio fornitore.

Differenze tra voltura con accollo e voltura senza accollo

La differenza principale tra la voltura con accollo e la voltura senza accollo riguarda la responsabilità dei debiti e dei contratti preesistenti. Ecco una spiegazione schematica:

Voltura con accollo:

• Con la voltura con accollo, il nuovo intestatario subentra sia nei diritti che nei doveri del precedente intestatario del contratto;
• Ciò significa che il nuovo intestatario assumerà la responsabilità dei debiti e degli obblighi contrattuali esistenti legati all'utenza (ad esempio, pagamenti arretrati e vincoli contrattuali).

Voltura senza accollo:

• In questo caso, il nuovo intestatario assume la responsabilità solo per i futuri consumi e gli obblighi contrattuali a partire dalla data di voltura. Quindi firmerà un nuovo contratto con nuove condizioni economiche;
• Il nuovo intestatario non è tenuto a saldare eventuali debiti preesistenti dell'utente precedente.

Cosa fare se l'inquilino precedente è moroso?Se ti ritrovi in questa situazione, devi sapere prima di tutto che non sei tenuto a pagare il debito di chi ti ha preceduto se non hai alcun legame di parentela o convivenza con il precedente intestatario. Tuttavia dovrai inviare una dichiarazione di estraneità al fornitore. In caso di morosità, il fornitore potrebbe decidere di rifiutare la procedura di voltura, ma non potrà costringerti a coprire il debito. Nel caso in cui la voltura venga respinta, potrai considerare l'opzione di cambiare fornitore.