Come Ottenere il Bonus Ristrutturazione 110%: Guida Completa
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Questa guida è dedicata a tutti coloro che sognano di vivere in un casa più moderna, più efficiente e più sicura. Se vuoi ristrutturare la tua abitazione, ma temi di non potertelo permettere, questo potrebbe essere il momento giusto! Scopri tutte le informazioni sul Bonus Ristrutturazione 2020 che ti permetterà di ristrutturare casa a costo zero.
Tra le misure varate dal governo per far fronte all’emergenza Covid-19, il Bonus Ristrutturazione è una delle più interessanti, in quanto permetterebbe di accedere ad una detrazione fiscale pari al 110% sugli interventi di riqualificazione energetica ed efficientamento sismico. Questo Bonus si aggiunge ad una serie di detrazioni che ti permetteranno di risparmiare sulle spese della casa. Nella seguente guida ti spieghiamo nel dettaglio di cosa si tratta e come richiederlo.
Sospensione Bollette per Emergenza Coronavirus Per far fronte al disagio vissuto dalle famiglie e dai privati derivante dallo stop imposto alle attività economiche non essenziali, il governo ha studiato misure di sostegno che prevedono in alcuni casi anche la sospensione delle bollette relative alle utenze energia. Leggi qui per maggiori dettagli.
Cos’è il Bonus Ristrutturazione 110%
Il Bonus Ristrutturazione 110% previsto per il 2020 fa parte delle misure previste dal DL n.34 del 19 maggio 2020 (“Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”), ossia il cosiddetto “Decreto Rilancio” che contiene una serie di interventi finalizzati appunto ad agevolare il rilancio dell’economia dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria del covid-19.
Già prima di questo Decreto l’Agenzia delle Entrate riconosceva la possibilità di detrarre dalle imposte una parte consistente delle spese sostenute entro il 31 dicembre 2020. Per la maggior parte degli interventi si trattava di una detrazione pari al 65%, ma il recente decreto ha innalzato tale percentuale al 110%. Ciò significa che tutte gli interventi effettuati a partire dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021, godranno di un beneficio fiscale addirittura maggiore del loro importo. Proprio per la natura eccezionale dell’importo, questa misura si è guadagnata il nome di Superbonus ed è senza dubbio un’occasione unica per decidere di rinnovare la propria abitazione!
Bonus Ristrutturazione 2019 Da circa 30 anni gli interventi di recupero del patrimonio edilizio beneficiano di importanti agevolazioni fiscali. La detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute (fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.00 euro per unità abitativa), disciplinata dal Dpr 917/86 era stata aumentata al 50% (con un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare) per tutti gli interventi effettuati dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2020. Al primo gennaio 2020 sarebbe dovuta tornare al 36% con limite di 48.000 euro, ma il Decreto Rilancio ha cambiato le carte in tavola regalando un’opportunità a tutti coloro che ristruttureranno la loro casa nei prossimi due anni.
Chi Può Richiedere il Bonus Ristrutturazione?
Anche se bisogna ancora attendere i provvedimenti attuativi relativi al testo pubblicato in gazzetta, il Bonus Ristrutturazione è confermato per il 2020. L’articolo 119 specifica che le agevolazioni già riconosciute ai contribuenti vengono elevate al 110% e specifica che possono usufruirne tutti i contribuenti, cioè i soggetti che pagano l’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) o l’Ires (imposta sul reddito delle società), che siano proprietari dell’immobile, titolari dei diritti di godimenti o che ne sostengano le spese. Ciò comprende quindi:
- Proprietari dell’immobile soggetto a riqualificazione
- Titolari di un diritto di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- Locatari o comodatari
- Imprenditori individuali (per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce)
Il diritto alla detrazione si estende anche ai famigliari e i conviventi (coniuge, parenti fino al terzo grado, coniuge separato assegnatario dell’immobile e componente dell’unione civile), sempre che siano loro a sostenere le spese di ristrutturazione e che dovranno perciò essere intestatari delle fatture e dei bonifici. Oltre che dalle persone fisiche la detrazione può essere richiesta anche dai condomini, dagli Istituti autonomi case popolari (IACP) e dalle cooperative per gli interventi effettuati su immobili assegnati ai soci.
Quali Sono le Spese e gli Interventi Ammessi?
L’articolo 119 “Incentivi per efficientamento energetico, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici” elenca nel dettaglio quali sono gli interventi e le spese ammissibili. In sintesi:
- Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali (finestre ed infissi) che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio, per un importo complessivo di 60.000 euro per ogni unità immobiliare
- Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti a condensazione di classe energetica A, a pompa di calore (incluso impianti ibridi e geotermici), anche abbinati a fotovoltaici, per un importo complessivo di 30.000 euro per ogni unità immobiliare (comprese le spese di smaltimento del vecchio impianto), Gli interventi di efficientamento energetico devono garantire un miglioramento effettivo di almeno due classi energetiche, oppure il conseguimento della classe energetica più alta. Tale requisito va dimostrato allegando Attestato di Prestazione Energetica (APE).
Congiuntamente ad uno o più di questi interventi è possibile chiedere detrazione del 110% anche per queste spese:
- Installazione di impianti solari fotovoltaici fino ad un ammontare complessivo di 48.000,
- Installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici
Per essere considerate ammissibili, tutte queste spese devono essere sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, intestate al richiedente e corredate della documentazione comprovante (fatture e bonifici).
Bonus mobili 2019 Si tratta di una detrazione Irpef del 50% per un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro, per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Questa agevolazione vale per tutti gli acquisti effettuati entro il 2020, ma può essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima dell’1 gennaio 2019.
Come Ottenere il Bonus Ristrutturazione
Le modalità attuative verranno definite entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, con un provvedimento del direttore dell’Agenzia dell’Entrate. Considerando quindi i 60 giorni necessari per la conversione in legge, probabilmente dovremo attendere agosto per conoscere nel dettaglio le modalità di richiesta del bonus.
Nel frattempo ecco quali sono i documenti che vanno raccolti per poter inoltrare la richiesta:
- Copia della asseverazione del rispetto dei requisiti e della congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi, rilasciata da un tecnico abilitato
- Attestato di prestazione energetica (APE) per dimostrare il miglioramento della classe energetica o il conseguimento della più alta, in caso degli interventi che richiedano questa misurazione
- Documenti comprovanti le spese sostenute (fatture e bonifici intestati al richiedente)
Le spese devono essere ovviamente tutte documentate e intestate ad un soggetto che risponde ai requisiti riportati sopra.
La detrazione verrà ripartita in cinque quote annuali di pari importo dalla sua dichiarazione dei redditi. In alternativa il contribuente può richiedere il contributo sotto forma di sconto sulla fattura del fornitore, che a sua volta potrà recuperarlo come credito di imposta.
Bonus condizionatori senza ristrutturazione Se non hai intenzione di ristrutturare casa ma stai pensando di acquistare un condizionatore, potresti aver diritto al Bonus Condizionatori: una detrazione del 65% per chi sostituisce il suo vecchio impianto con un condizionatore a pompa di calore ad elevata efficienza.