Contatore Luce: Autolettura, Consumi, Guasti, Sostituzione

Aggiornato il
minuti di lettura
Attiva luce gasAttiva luce gas

Attiva luce e/o gas con una sola chiamata!

Contatta il tuo consulente Selectra, il servizio è Gratuito

🛈
Attiva luce gasAttiva luce e gas

Attiva luce e/o gas con una sola chiamata!

Ti ricontattiamo noi. Servizio Gratuito!

🛈

Il contatore della luce per te è un'incognita? Qui hai la guida completa sul contatore per l'energia elettrica, quindi differenza tra meccanico, elettronico e 2G, come trovare il codice POD e tutte le operazioni sui contatori.

Contatore luce elettronico vs meccanico: le differenze

Il contatore luce è fondamentale per fatturazione dei consumi, quanto non è altro che una macchina che memorizza (quindi conta) e a visualizza il numero delle volte che uno specifico processo e/o evento ha luogo. Più nella pratica, è un dispositivo che conteggia la quantità di energia elettrica (o di gas nel caso dei contatori gas) che passa da lì.

  • Esistono tre tipi di contatori luce:
  • Meccanico
  • Elettromeccanico
  • Elettronico

Il contatore meccanico è un modello di vecchia generazione ormai in disuso nella maggior parte del Paese. Tra le sue caratteristiche c'è la presenza di un disco metallico che, mosso dalla corrente, permette di registrare la potenza impegnata. Infatti ogni giro corrisponde a una quantità di energia elettrica consumata.

Questo tipo di meccanismo non è elettronico. Infatti tra i suoi limiti c'è l'incapacità di registrare l'energia per fasce orarie o la mancanza di altre funzionalità che, al contrario, nei modelli elettronici permettono una fatturazione più precisa dei consumi.

Contatore elettronico

Il contatore elettronico, come Open Meter, è ormai installato nella maggior parte delle case italiane, in quanto ha sostituito i modelli di vecchia generazione. Questo prodotto è stato imposto ai distributori locali grazie a diverse disposizioni di Arera, che hanno avuto come obiettivo semplificare la comunicazione tra cliente finale e fornitore.

Questo modello di contatore elettrico ha come caratteristica principale la telegestione, che permette di eseguire diverse operazioni da remoto (come l'attivazione o l'aumento di potenza). Tutto questo rende più rapide operazioni come il subentro o la prima attivazione, ma anche più trasparente ed efficace la comunicazione.

In aggiunta a tutto questo, il nuovo contatore Enel elettronico ti consente di godere di molte funzionalità, prima assenti. Una di queste è ricevere le bollette con i consumi divisi per fasce orarie (F1, F2 e F3). Ciò si traduce in una fatturazione più precisa e meno stime di consumo.

Devi installare un nuovo contatore?

Potresti aver bisogno di un allaccio. Per un aiuto sulle nuove attivazioni parla con un esperto Selectra  al numero 02 8294 159902 8294 159902 8294 159902 8294 1599.

Contatore 2G: come riconoscerlo?

Tra i contatori luce più recenti e di nuova generazione ci sono i modelli 2G, che hanno portato a un ulteriore miglioramento dei precedenti dispositivi elettronici. Tra le caratteristiche di questo tipo di contatore luce ci sono: l'aggiornamento dei consumi ogni 15 minuti, la possibilità di inviare i dati a dispositivi esterni e ancora più funzionalità da remoto.

contatori 2g
Come capire che contatore ho? I due modelli a confronto

Per sapere se hai installato un contatore 2G verifica che sia presente la marcatura "CE" seguita dalla lettera "M" e da un codice, cioè lo 0122. Questi codici riguardano la conformità del macchinario alla Direttiva UE 2014/32/UE. Più nella pratica invece i contatori luce 2G hanno:

  • Un display elettronico;
  • Due spie di colore rosso, cioè gli indicatori di consumo;
  • Un interruttore blu;
  • Il pulsante di lettura vicino al display a destra.

Il contatore Open Meter è obbligatorio?

Sì, la sostituzione del nuovo modello del contatore luce Open Meter è obbligatoria. Questo significa che non puoi opporti alla sua installazione nel momento in cui vieni contattato dal distributore locale. La buona notizia però è che la sua sostituzione è gratuita e le spese sono a carico del distributore locale.

Chi è il proprietario dei contatori della luce?

Il contatore della luce viene dato in comodato d'uso al cliente da parte del distributore locale. In Italia la maggior parte dei contatori della luce è di proprietà di E-Distribuzione (ex Enel Distribuzione), ma ciò dipende da chi è il distributore locale nella tua zona.

I principali distributori di energia elettrica in Italia sono E-distribuzione, Unareti, Ireti, Areti, Inrete ed Edyna. Qui sotto invece leggi le principali caratteristiche dell'ultimo modello di contatore elettronico 2.0 firmato da E-Distribuzione.

  • Contatore Enel 2.0: caratteristiche
  • Display: si trova al centro del contatore ed è ciò che ti indica tutte le informazioni possibili. Ti basterà soltanto premere il pulsante sulla destra.
  • Indicatori di Consumo: si tratta di due piccole luci a LED situate alla sinistra del display e facilmente visibili. Lampeggiano a intermittenza e in base ai consumi (quando sono maggiori lampeggiano con più insistenza).
  • Pulsante: premendolo, consentirà di far apparire sul display informazioni utili in base al tipo di pressione effettuata:
    • Pressione normale per passare alla info successiva 
    • Pressione prolungata per una spiegazione dei simboli
    • Nessuna pressione per tornare all'inizio.
  • Interruttore: è situato in basso nella parte centrale del contatore e, come i vecchi contatori, non sostituisce né il salvavita né i dispositivi di sezionamento, protezione e manovra.

Come si fa a leggere il contatore luce elettronico?

Sul display del contatore luce si trovano tante informazioni utili per te e per riconoscere la tua utenza. Ad esempio ci sono le informazioni contrattuali (come il Codice POD) e i dati utili per la lettura dei prelievi.

  • Numero cliente, composto da 9 cifre e che identifica la fornitura;
  • Fascia oraria durante la quale ci si sta rifornendo in fase di lettura;
  • Potenza istantanea assorbita in kW, anche se non tutti i contatori la mostrano;
  • Lettura dei consumi nelle tre fasce orarie (A1, A2 e A3 oppure F1, F2 e F3)
  • Fasce orarie della potenza massima registrate (P1, P2 e P3);
  • Data e ora.

Ricorda inoltre che la lettura dei consumi e la potenza massima sono visualizzate due volte. Il motivo è semplice: una registrazione è del periodo di fatturazione corrente, l'altra invece è relativa al periodo di fatturazione precedente.

Dove si trova il codice matricola del contatore luce?

Il codice di matricola del contatore identifica lo specifico dispositivo. Generalmente è composto da 8-9 cifre e si trova sotto il display dell'apparecchio. Nel momento in cui dovesse essere sostituito il macchinario, il codice matricola cambierebbe.

Informazioni Lettura dei Prelievi

  • La lettura dei totalizzatori di energia e quella relativa alle fasce orarie: viene stilata una serie di informazioni riguardo l'energia e la potenza registrate dal contatore.
  • La lettura del periodo corrente: ad esempio A1+ = 000019, A2+ = 000019 e A3+ = 000019 indicano il totale di energia attiva, espressa in kWh, che viene registrato dal contatore per la fascia oraria indicata al momento della lettura sul display. Il totale di kWh consumati si ricava dalla somma delle tre letture A1 +, A2 + e A3 +.

Dove e come trovare il codice POD per la luce?

Come anticipato, il codice POD è rintracciabile direttamente sul contatore Open Meter 2.0, sia su una bolletta della luce. Il codice POD serve a identificare il punto di prelievo di energia di quel determinato contatore. Esso è unico e non può essere cambiato anche se cambia il titolare del contratto di una casa.

Il codice inizia sempre con IT ed è composto in totale da 14-15 caratteri. In alternativa al contatore, puoi recuperare questa informazioni comodamente dalla prima pagina della bolletta.

In caso di voltura viene chiesto il codice POD!

Quando si cambia l'intestatario di un contratto, infatti, ti viene chiesto di fornire il codice POD legato al contatore luce di quella determinata casa. Hai bisogno di un aiuto con le operazioni luce e gas? Può aiutarti un nostro esperto, semplicemente chiamando allo 02 8294 159902 8294 159902 8294 159902 8294 1599.

Domande frequenti sul contatore luce

Come anticipato, nei contatori luce di tipo elettronico sono previste due luci rosse accanto al display (solitamente sulla sinistra). Queste luci LED rosse sono un indicatore del corretto funzionamento del macchinario.

  1. Se le luci rosse del contatore lampeggiano significa che il contatore è attivo e c'è consumo di energia elettrica;
  2. Se la luce rossa del contatore è fissa invece vuol dire che non c'è consumo di energia elettrica da almeno 20 minuti.

La telegestione non è altro che un sistema piuttosto innovativo, che permette a più apparecchi di essere conassi tra loro. Più nella pratica, nel contatore elettronico della luce la comunicazione è bidirezionale, tra i contatori installati e il gesto di gestione (del distributore locale).

Affinché questo meccanismo funzioni il sistema di telegestione deve avere: il contatore elettronico, l'aggregatore (presente nelle cabine di trasformazione) e il sistema generale collegato alla rete elettrica.

Quando il contatore non funziona e si è verificato un guasto è necessario contattare il distributore locale, non il fornitore. Spesso un dispositivo non funzionante non si accende oppure il suo display segnala un'anomalia.

Il distributore locale a cui rivolgerti viene assegnato territorialmente e non può essere modificato dal cliente finale. Per sapere chi è puoi utilizzare il tool qui sotto.

Qual è il Distributore Luce 💡, Gas 🔥 e Acqua 💧 del mio comune? Inserisci il CAP o il Comune!

  • Abano Terme(35031)
  • Abbadia Cerreto(26834)
  • Abbadia Lariana(23821)
  • Abbadia San Salvatore(53021)
  • Abbasanta(09071)
Caricamento

Come anticipato, il responsabile del pronto intervento in caso di guasti e problemi al contatore è il distributore locale. Questa azienda è proprietaria dei contatori ed è responsabile della gestione e della manutenzione della rete di distribuzione. Di conseguenza, fornitori come Enel Energia o Plenitude non sono gli operatori a cui rivolgerti.

Senza dubbio le luci rosse vicino al monitor sono un modo per capire se il contatore luce funziona. Se queste ultime sono fisse o spente potrebbero essere sinonimo di un macchinario non funzionante.

Un altro modo per capirlo è tramite il display. Se dovesse uscire il segnale di emergenza (di solito con un punto esclamativo "!") il contatore potrebbe non erogare energia elettrica. Invece se la il contatore luce non si alza non la levetta potrebbe essere semplicemente il segnale di un sovraccarico di corrente (ad esempio hai troppi elettrodomestici in funzione contemporaneamente).

Prima di richiedere la verifica del contatore accertati della possibilità che quest'ultimo funzioni ancora. Infatti nel caso in cui il sopralluogo dovesse confermare il suo corretto funzionamento, dovrai sostenere i costi di verifica (cioè la spesa di uscita di un tecnico autorizzato).

I passaggi per chiedere la verifica del contatore luce sono i seguenti:

  1. Il cliente contatta il fornitore (ad esempio tramite il numero verde);
  2. Il fornitore trasmette la richiesta al distributore locale;
  3. Entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta il distributore locale deve effettuate il controllo.

Come fare l'autolettura del contatore della luce

La lettura dei contatori di ultima generazione, sia gli Smart Meter di E-Distribuzione che quelli elettronici precedenti, è automatica e viene fatta mensilmente. Nel caso non fosse così dovrai fare l'autolettura del contatore ogni 2 mesi tu stesso e comunicare i dati al fornitore o al distributore.

Per fare l'autolettura del contatore luce Enel Energia ti basterà recarti presso il luogo in cui è installato il tuo contatore e premere il pulsante che farà apparire i consumi.

Il periodo e i canali, con i numeri di telefono per l'autolettura del contatore luce Enel, per la comunicazione al distributore li trovi all'interno della bolletta (via mail, per telefono o attraverso l'area clienti del sito).

Cos'è il fattore k del contatore Enel?

Il fattore k (o coefficiente K) è un dato tecnico che viene utilizzato nel calcolo dei consumi effettivi di energia elettrica e nella fatturazione delle tariffe luce. Può essere definito anche come un elemento di taratura del contatore.

Cosa fare con il contatore luce in caso di trasloco

Se ti stai trasferendo in una nuova casa o in un'altra città, potresti aver bisogno di procedere con alcune operazioni luce. Queste sono fondamentali per iniziare ad utilizzare l'energia elettrica, tuttavia è fondamentale considerare lo stato del contatore prima di procedere.

Contatore Luce ed Utenze
STATO DEL CONTATOREOPERAZIONE
Il Contatore è ATTIVO?➡️Voltura
Il Contatore NON è ATTIVO?➡️Subentro
Il Contatore non è MAI stato ATTIVATO?➡️Prima Attivazione
Il Contatore non è MAI stato INSTALLATO?➡️Allaccio

Cosa fare per spostare un contatore luce?

Il responsabile dello spostamento del contatore è il distributore locale, tuttavia la richiesta puoi inviarla al fornitore con cui hai sottoscritto l'offerta luce. Di solito i tempi necessari per l'intera operazione sono di circa 20 giorni lavorativi.

Leggi le Ultime Guide sulla Gestione Utenze