Voltura Gas: Quanto Costa, Tempistiche, Documenti
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Quando richiedere la voltura gas, quanto costa, quali documenti servono e quali sono le tempistiche: qui leggi tutte le informazioni utili su come cambiare l'intestatario di un contratto ancora attivo.
Quanto costa la voltura gas?
Quanto costa fare le volture delle utenze domestiche è una delle informazioni più ricercate online e solitamente questo costo cambia a seconda del singolo fornitore. In passato infatti era disponibile anche il mercato tutelato, dove era Arera a definire il costo dell'intera operazione.
Oggi invece i fornitori del mercato libero (unico disponibile, dopo la scadenza del tutelato) possono personalizzare le spese, difatti in linea generale il prezzo di una voltura gas può essere composto da queste voci:
- contributo fisso di 23€ del fornitore
- contributo fisso di 26,13 € per oneri amministrativi destinati al distributore locale
- l'eventuale deposito cauzionale, se il pagamento è tramite bollettino postale
Cambio fornitore e voltura insieme? Oggi puoi farlo!
Dal 2021 è possibile richieste la voltura e il cambio fornitore contemporaneamente, riducendo le tempistiche necessarie e occupandoti di tutto con una sola procedura.
Tempistiche voltura del gas: quanto ci vuole?
Le tempistiche della voltura gas sono da tenere in considerazione per avere presente il momento corretto per presentare la domanda, prima del trasloco e del trasferimento. Ciò fa sì che, nella nuova casa, ci sia il gas non appena si entra senza il rischio di dover stare senza per giorni e settimane.
Per far sì che la voltura vada in porto correttamente sono necessarie tempistiche precise, di solito ci vogliono 7 giorni lavorativi per la gestione delle pratica e 30 giorni dalla data del suo inoltro per iniziare a ricevere le bollette a nome tuo. Di conseguenza, la prima bolletta gas che ricevi sarà mensile.
Quando fare la voltura del gas?
Cosa si intende per la voltura gas?
Con il termine "voltura gas" si intende il cambio di intestazione di un contratto ancora attivo. Più nella pratica, si tratta della procedura con cui diventi responsabile per il pagamento delle bollette.
Tempi e costi della voltura gas sono chiari, ma c'è un'altra informazione fondamentale da approfondire è: quando richiedere la voltura? Sicuramente per capirlo è importante considerare lo stato del contatore della nuova casa dove vai a vivere.
Se il contatore del gas è attivo, e dunque nella casa c'è ià il gas, vuol dire che l'operazione da richiedere è un cambio di intestatario, cioè appunto la voltura. Invece se il contatore dovesse essere presente ma non attivo, l'operazione più adatta potrebbe essere il subentro e non la voltura.
Sintetizzando, la voltura gas è la procedura da seguire nel caso in cui:
- Sia presente il contatore;
- Il contatore risulti attivo ed eroga gas;
- Il precedente intestatario non abbia concluso la disdetta.
Ti interessa approfondire come inviare la voltura al tuo fornitore per la tua utenza del gas? Qui trovi le guide Selectra che potrebbero fare al caso tuo.
Come funziona invece la voltura luce?
Per richiedere la voltura della luce la procedura è piuttosto simile, ciò che cambia invece possono essere documenti necessari, costi e tempistiche.
Quali documenti servono per volturare le utenze gas?
Approfondire cosa serve per presentare la domanda di voltura del gas è importante per ridurre i tempi ed essere preparati al momento della richiesta. Per quanto tutta la documentazione che bisogna presentare, questa è praticamente la stessa per tutti i fornitori. Infatti i documenti per una voltura del gas sono:
- i dati del nuovo intestatario (codice fiscale, carta d'identità (può andare bene anche una fotocopia), numero di telefono e indirizzo email (non obbligatorio)
- dati del precedente proprietario del contratto (nome, cognome e codice fiscale)
- indirizzo nuovo intestatario (residenza, fornitura e recapito delle fatture)
- indirizzo precedente proprietario o intestatario (indirizzo dove verrà inviata la bolletta di chiusura)
- codice PDR reperibile sulla bolletta del precedente inquilino o il numero di matricola sul contatore del gas
- lettura del contatore
- modalità di pagamento (con addebito diretto su conto corrente, il tuo codice IBAN
La matricola del gas è il dato di fabbrica del contatore e, per legge, si trova scritta su tutti i contatori del gas. Inoltre, può essere trovata anche leggendo la bolletta del gas dove, di solito, si trova le sigle N. o No.
Chi paga la voltura in caso di divorzio?
In linea generale il costo della voltura in caso di divorzio va sostenuto dal coniuge a cui è stata assegnata l'abitazione e a cui vengono intestate le forniture. Tuttavia potrebbero esserci delle eccezioni in base al singolo caso.