Trasloco utenze luce e gas: cosa fare e dove trovare i dati?
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Attivare e disattivare le utenze domestiche in caso di trasloco è una delle operazioni cruciali che permette l'ingresso, o l'uscita, effettivo in un immobile, ma per evitare rallentamenti nelle pratiche e, quindi, nel trasloco stesso, occorre muoversi per tempo.
"È tutto pronto nella casa nuova, ma finché non attivano luce e gas non posso traslocare!" 😅
Quante volte hai sentito questa frase? Per evitare di incappare in questo genere di problemi è sufficiente attivare le forniture con il giusto anticipo, muovendosi con consapevolezza verso l'operazione corretta, e per farlo puoi utilizzare il nostro strumento gratuito che segue!
Che operazione fare alle utenze luce e gas in caso di trasloco? 🚚
Ci sono elettricità e/o gas a casa?
Rispondi a queste domande e scopri come procedere.
Come attivare luce e gas a casa?
Quando in casa i contatori sono presenti ma non erogano né luce e né gas significa che hanno bisogno di essere riattivati. La procedura indispensabile per mettere in funzione i contatori prende il nome di subentro.
Il costo di un subentro luce e gas varia per ciascun fornitore a seconda degli oneri di gestione decisi per la pratica, ma attualmente in media la spesa si aggira tra i 20€ e i 40€ per ciascuna fornitura.
L'inoltro della pratica di attivazione è più semplice di quanto credi, e viene addebitata direttamente nella prima bolletta a tuo nome per quella fornitura. Per completare correttamente una domanda di subentro, assicurati di avere con te i seguenti dati, che puoi trovare in una precedente bolletta dell'immobile, oppure recandoti fisicamente al contatore di pertinenza:
- I dati anagrafici dell'intestatario del contratto
(nome, cognome e codice fiscale) - L'indirizzo della fornitura e di fatturazione
- Il codice POD, identificativo dell'utenza elettrica
- Il codice PDR, identificativo dell'utenza gas
- I dati catastali della fornitura
(Foglio, Particella e Subalterno) - Per il contatore luce: la potenza impegnata in kW
(solitamente di 3 kW per le utenze domestiche standard, senza richieste energivore) - Per il contatore gas: la tipologia d'uso per cui si richiede l'utenza
(riscaldamento, cucina o acqua sanitaria) - Il codice IBAN in caso di scelta di domiciliazione bancaria della bolletta
Hai bisogno di aiuto per attivare le utenze di luce e gas? Chiedi il supporto gratis e senza impegno di un esperto di Selectra! Per farlo, basta contattare il numero 02 8294 159902 8294 159902 8294 159902 8294 1599.
Quanti giorni servono per attivare luce e gas?
Per il subentro delle utenze occorrono fino a 7 giorni lavorativi per la luce e fino a 12 giorni lavorativi per il gas.
Leggi tutti gli approfondimenti sull'attivazione utenze
Voltura delle utenze: come cambiare intestatario alle bollette?
Se le forniture di luce e gas dell'immobile in cui ti stai trasferendo sono attive, ma intestate al precedente inquilino o proprietario, occorre fare una voltura luce o una voltura gas e questa operazione può richiedere fino a 7 giorni lavorativi.
Nel caso della voltura è possibile contattare il fornitore con cui attualmente sono attive le utenze e procedere con la pratica, ma se non hai un'ultima bolletta che può mostrarti qual è l'attuale gestore dovrai percorrere altre strade per poter venire a conoscenza del giusto fornitore luce e gas da contattare.
Se sei privo dei dati del contratto del precedente inquilino puoi leggere la nostra guida su come scoprire un fornitore sconosciuto, oppure come comportarsi nel caso in cui tu stessi lasciando la casa in affitto dove ci sono le utenze intestate a tuo nome.
Sono obbligato a restare con il fornitore precedente? No!
L'alternativa alla voltura semplice, in cui mantieni la tariffa del precedente intestatario e rimani con il fornitore già presente, è quella della voltura con cambio fornitore: in questo modo, a parità di prezzo e di tempi della pratica di intestazione del contratto, puoi decidere direttamente il tuo fornitore e l'offerta luce e gas più adatta alle tue abitudini di consumo.
In sintesi, ricorda: con la voltura semplice, ciò che cambi è l'intestatario del contratto, mentre le condizioni economiche e il fornitore di riferimento restano gli stessi di prima. Ciò significa che continuerai a pagare luce e gas al prezzo scelto dall'ex intestatario. Hai verificato che sia una tariffa conveniente? La mossa migliore tra le tue opzioni è certamente quella di confrontare le offerte luce e gas e passare a quella più adatta a te. A nessuno piace pagare le bollette più del necessario, giusto?
Quali dati occorreranno per procedere al cambio d'intestatario? Se sei in possesso di un'ultima bolletta troverai lì tutti i dati che ti occorrono, tra cui i dati dell'ex intestatario e i codici che identificano la fornitura (POD e PDR) senza i quali è impossibile procedere.
Sanzioni mancata voltura: a quanto ammontano?
Ad oggi, in realtà non è prevista una sanzione per una mancata voltura. Attenzione, però, perché spesso il proprietario di casa può includere nel contratto di locazione una clausola legata alla voltura delle utenze. Inoltre, senza una intestazione a proprio nome, nulla impedisce al vecchio intestatario di staccare le utenze in qualsiasi momento, senza l'obbligo di darti comunicazioni in merito.
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Quanto costa la voltura?
I costi di una voltura variano da un gestore all'altro, ma generalmente si assestano intorno a spese per oneri di gestione tra i 20€ e i 40€ per ciascuna fornitura. In generale, il costo di una voltura è derivante dalla somma di alcuni fattori:
- Oneri amministrativi, ora azzerati, destinati al distributore locale
- Oneri di gestione, destinati al fornitore che prende in carica la pratica
- Eventuale deposito cauzionale, previsto in alcuni contratti, in mancanza di domiciliazione su conto delle bollette
Chi paga i consumi di gas e luce antecedenti al tuo arrivo in casa? L'ex inquilino, infatti il fornitore provvederà ad inviare una bolletta di chiusura.
Problemi con la voltura? Ci pensa Selectra!
Contattando un esperto di Selectra al numero 02 8294 159902 8294 159902 8294 159902 8294 1599 puoi chiedere un supporto gratuito e senza impegno per tutte le operazioni luce e gas legate al contatore come subentro, voltura o cambio fornitore, e anche confrontare le migliori offerte luce e gas del momento rispetto a quelle attive sul tuo contratto.
Leggi tutti gli approfondimenti sull'intestazione utenze
Installare il contatore della luce e del gas: l'allaccio
Veniamo all'ultimo caso comune quando ci si trasferisce in un appartamento di nuova costruzione e cioè l'assenza dei contatore. In questo caso è necessario provvedere a richiedere un allaccio luce e/o un allaccio gas e, trattandosi della procedura più lunga legata alle forniture domestiche, è bene partire con almeno un mese di anticipo per arrivare preparati al giorno del trasloco senza vivere anche il disagio delle forniture non attive.
Ad occuparsi fisicamente della posa del contatore è il distributore locale, ma se desideri installare il contatore e congiuntamente attivarlo devi contattare un fornitore di tua scelta e sarà lui a fare da intermediario con il distributore di competenza del tuo comune.
Differenza distributore fornitore
Il fornitore si occupa della vendita dell'energia elettrica e del gas quindi per attivare l'utenza dovrai contattare una società di vendita. Il distributore si occupa della gestione della rete gas e luce e dei contatori ecco perché provvede alla loro all'installazione.
Quanto costa un allacciamento luce e gas?
La risposta è dipende! A volte sono necessari lavori complessi che richiedono fino a 50 giorni per l'installazione del contatore, altre volte invece si tratta di lavori semplici che possono concludersi nel giro di pochi giorni dal pagamento del preventivo (inviato dal distributore a seguito di un sopralluogo).
A seconda dell'entità dei lavori cambia il costo finale dell'allaccio: nel caso di un'utenza domestica standard per la luce può arrivare a circa 470€ + IVA, per il gas invece si parte da un minimo di 200€ fino ad un massimo di 1500€ + IVA. Come già sottolineato, però, la spesa varia sensibilmente di caso in caso per fattori collegati alla distanza dalla rete di distribuzione e al modello di contatore necessario per l'immobile.
