Auto Elettriche in Italia: Come funzionano e Perché comprarle?

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Come funzionano le Auto Elettriche in Italia

Le prime auto con un motore elettrico fanno la loro apparizione a metà del XIX secolo, tuttavia la tecnologia e le conoscenze dell'epoca hanno impedito la loro diffusione e il loro utilizzo di massa. Negli ultimi anni però molte aziende produttrici di auto stanno entrando in questo mercato, vediamo quindi come funzionano e quali sono le loro caratteristiche.

Quali sono le componenti di un'auto elettrica?

Le principali componenti di un'auto elettrica sono 3:

  • Il motore elettrico, che sostituisce il classico motore a scoppio delle auto alimentate a combustibili fossili;
  • La batteria, che svolge la funzione di serbatoio nelle auto convenzionali;
  • L'Inverter, che trasferisce l'energia elettrica dalla batteria al motore.

Altre componenti possono variare a seconda della casa automobilistica che produce l'auto, come sensori di prossimità, computer di bordo e videocamere, quelle sopraelencate invece sono le componenti presenti in tutte le auto elettriche.

Come funzionano le auto elettriche?

Le auto elettriche sono quelle automobili che montano un motore elettrico al posto del classico motore a combustione. Di conseguenza l'energia necessaria per alimentare un veicolo elettrico non sarà un combustibile fossile (come benzina, GPL o Diesel), ma la corrente elettrica.

Dal punto di vista dell'efficienza energetica le auto elettriche sono molto più prestanti rispetto a quelle convenzionali in quanto i motori elettrici sono in grado di consumare l'85-90% dell'energia prodotta, a dispetto del 35-40% dei motori a scoppio. Inoltre un'auto elettrica può montare fino a 2 motori creando così una trazione integrale (questo significa che accelerando si muoveranno sia le ruote anteriori che quelle posteriori).

Un elemento molto comune nelle auto tradizionali ma assente in quelle elettriche è il cambio. Questo perché un motore elettrico riesce a garantire tutta la coppia motrice che serve per muovere la vettura, in particolare in fase di partenza un'auto elettrica è in grado di generare molta più accelerazione rispetto ad una tradizionale.

Altro aspetto molto importante delle auto elettriche è quello ecologico. Esse infatti non presentano tubi di scarico, marmitte, filtri o candele, questo significa che il loro funzionamento non produce emissioni di CO2 o di altri gas serra. Il tema della sostenibilità e della transizione ecologica infatti sono i principali motori della diffusione di questi veicoli.

Come funziona la ricarica delle auto elettriche

Per ricaricare un'auto elettrica esistono diverse soluzioni. Il corrispettivo della pompa di benzina per le auto tradizionali sono le colonnine di ricarica per le auto elettriche e ne esistono diverse forme: a palo, a parete o portatili.

Queste colonnine di ricarica possono essere pubbliche o private:

  • Le colonnine pubbliche sono quelle installate dai fornitori di energia e dai gestori di rete, e si trovano all'interno di parcheggi pubblici, presso gli aeroporti o stazioni ferroviarie;
  • Le colonnine private invece vengono collegate alla rete locale e possono essere installate nelle abitazioni o nei posteggi delle attività commerciali private.

La ricarica dalla colonnina al veicolo elettrico avviene mediante un cavo. La normativa prevede 3 tipi di collegamento:

  1. Cavo collegato stabilmente al veicolo;
  2. Cavo scollegato sia dal veicolo che dalla colonnina;
  3. Cavo fisso sulla colonnina.
  • Principali gestori delle colonnine di ricarica in Italia:
  • Gruppo Enel, presente ampiamente su tutto il territorio nazionale;
  • Becharge, presente in tutta Italia con oltre 2000 colonnine;
  • A2A Energia, principalmente nelle province di Brescia e Milano;
  • Route220 presente principalmente al nord e centro Italia;
  • Hera Comm, nei comuni di Modena e Imola;
  • Class Onlus, con le colonnine in Lombardia;
  • Charge Point e Deval Spa in Val d'Aosta;
  • Duferco Energia in Liguria;
  • Tesla e Ionity presenti lungo tutta la penisola.

Come trovare le colonnine di ricarica auto sulla mappa?

Grazie ad un recente aggiornamento di Google Maps puoi trovare in modo facile e veloce le colonnine di ricarica auto elettriche più vicine a te in modo facile e veloce.

Ti basterà attivare la geolocalizzazione sul tuo smartphone, aprire l'App di Google Maps, e digitare sulla barra di ricerca "colonnine ricarica auto elettriche" al posto del nome di una via.

Quello che dovrai fare sarà andare sul sito maps.google.com, inserire l'indirizzo della città in cui ti trovi o in cui vuoi andare, e cliccare sul pulsante "Nelle vicinanze".

A questo punto dovrai digitare nella barra di ricerca "colonnine ricarica auto elettriche" e sulla mappa ti verranno indicate tutte le colonnine nei pressi dell'indirizzo iniziale.

App per la ricarica nelle colonnine Sono disponibili sia per Android sia per iOS le App sviluppate direttamente dai gestori delle colonnine che permettono di trovare, prenotare e pagare la ricarica del tuo veicolo elettrico come: JuicePass, l'applicazione sviluppata da Enel, Plug&Go di Edison ed e-Moving da parte di A2A.

Auto elettriche: i principali ostacoli

I principali ostacoli che si sono presentati nella diffusione delle auto elettriche quando sono stati realizzati i primi prototipi nel 1884 erano principalmente due: i costi nella produzione di batterie ad alta capacità, e i lunghi tempi per ricaricarle.

Ad oggi, grazie ai progressi fatti in ambito tecnologico, si sta ovviando a queste problematiche, tuttavia rimangono delle criticità per questi prodotti quali:

  • I costi delle auto elettriche, particolarmente elevati ed inaccessibili ad un mercato di massa;
  • I tempi di ricarica, che nonostante siano diminuiti grazie all'uso di colonnine per la ricarica (in grado di caricarle all'80% in circa 20 minuti), comunque rimangono significativi per una ricarica casalinga (circa 8 ore);
  • Le Infrastrutture, si fa riferimento alla densità di colonnine di ricarica, le quali si concentrano principalmente nei pressi delle grandi città e rendono complicati gli spostamenti più lunghi;
  • Lo smaltimento delle batterie, le quali contengono sostanze particolarmente inquinanti e che richiedono processi complessi;
  • L'approvvigionamento delle materie prime come i metalli semiconduttori come il cobalto necessari per la produzione delle batterie.

A far fronte a questi ostacoli si stanno mobilitando molte aziende che operano nel settore Automotive, come Volkswagen che stima di rendere i veicoli elettrici più economici di quelli tradizionali entro il 2035.

Quanto costano le auto elettriche?

I costi delle auto elettriche sono in calo ma comunque elevati rispetto a quelle tradizionali, partendo da un minimo di circa 20.000€ della Dacia Spring, passando per Fiat 500e ad un prezzo di circa 26.000€ (circa il 60% in più della versione a benzina), fino ad arrivare ai circa 100.000€ della Tesla Model X, l'auto elettrica di Elon Musk.

Nella tabella sottostante abbiamo raccolto le auto elettriche più economiche presenti sul mercato nel periodo di Ottobre 2022.

Lista delle auto elettriche più economiche
Modello 🚗 Costo 💸
Dacia Spring 20.450€
Renault Twingo Z.E. 22.950€
Smart EQ fortwo 25.769€
Volkswagen e-Up! 25.850€
Fiat 500 elettrica 26.550€
Nissan Leaf 33.170€
Renault Zoe 33.400€
Opel Corsa-e 34.297€
Peugeot e-208 34.450€
Volkswagen ID.3 35.000€
Hyundai Kona Electric 36.150€

I prezzi sopraindicati sono aggiornati ad Ottobre 2022 e non comprendono i costi per accessori o funzionalità aggiuntive.

Prezzi troppo limitanti? Se vuoi passare ad un veicolo elettrico per brevi spostamenti in città prendi in considerazione l'acquisto di un monopattino elettrico o di una bici elettrica!

Conviene comprare un'auto elettrica usata?

L'acquisto di un'automobile elettrica usata permette di risparmiare fino a 10.000€ sul prezzo di listino ma conviene acquistarne una solamente se ha non più di 2-3 anni e non più di 70.000-80.000 km percorsi.

Sicuramente l'acquisto di un veicolo elettrico usato ti farà risparmiare sul costo della vettura che nel costo del carburante, ricorda però che le batterie delle auto elettriche perdono le loro caratteristiche chimico-fisiche e, proprio come accade per gli smartphone, questo si riversa sull'autonomia e, di conseguenza, sui chilometri percorribili con un pieno. C'è anche da dire che molti produttori forniscono una  garanzia sulle batterie delle auto anche fino a 8 anni.

I veicoli elettrici inoltre ancora non sono entrati nel mercato generalista di massa e questo rallenta anche la nascita di un mercato di seconda mano di questi prodotti. D'altra parte però, la bassa domanda di auto elettriche nuove potrebbe svalutare il loro costo nel mercato dell'usato. Questo porterebbe ad un allagamento del mercato di seconda mano favorendo anche la transizione ecologica delle auto.

Domande frequenti sulle auto elettriche

Una delle auto elettriche più convenienti per qualità-prezzo è Skoda Citigo iV, il costo parte dai 22.300 euro ed è una citycar spaziosa con una batteria da 38 kWh e un'autonomia che arriva fino a 250 chilometri.

Percorrere 100 km con un'auto elettrica in Italia costa in media 4€ nel periodo di Ottobre 2022, tuttavia questi costi potrebbero variare a seconda dell'auto elettrica in questione e delle oscillazioni del costo dell'energia elettrica.

L'auto elettrica cinese più economica costa circa 4.700€, si tratta della Lumin Corno e monta un motore da 30 kW (che corrisponde a circa 40 cavalli) ed ha un'autonomia di circa 150 km.

Ricaricare un'auto elettrica in casa costa tra i 3,5 e 5 euro ma sono disponibili anche servizi di abbonamento mensile a ricarica rapida o ultra rapida che vanno dai 20€ ai 175€ al mese.

Ricaricare un'auto elettrica richiede dai 20 minuti alle 8 ore a seconda della modalità di ricarica che può avvenire tramite ricarica casalinga o colonnine di ricarica.

Un'auto elettrica è consigliata per quelle persone che percorrono non più di 100 km/giorno, che abitano in uno spazio urbano o che hanno la possibilità di ricaricare l'auto in casa.