Guida al GPL: Prezzo Oggi, Fornitori, Differenze Gas Metano

Per i comuni e le località dove non arriva il gas metano è possibile utilizzare un impianto di riscaldamento GPL gas per la casa. Le informazioni da conoscere sull’argomento sono molte: differenze con il gas metano, prezzo di oggi e fornitori del mercato libero.

Che differenza c’è tra gas e GPL?

Innanzitutto GPL è un acronimo che sta per Gas di Petrolio Liquefatto. Con questo termine si indica infatti il gas allo stato liquido, che è il medesimo che si trova all'interno degli accendini. Nel settore luce e gas questa sostanza rappresenta una valida alternativa al gas metano, in quanto può garantire il riscaldamento di casa in quelle zone rurali o nei piccoli centri urbani dove non arriva la rete di distribuzione.

Sia il GPL che il gas metano sono due combustibili gassosi che si usano ad esempio per il riscaldamento o l'acqua calda sanitaria. La principale differenza però è che il GPL viene poi liquefatto e basato su propano e butano, che vengono poi stoccati in serbatoi. Invece, il gas metano viene distribuito utilizzando un sistema di allacciamento, quindi tubature e infrastrutture di proprietà del distributore locale.

Di conseguenza il gas GPL è solitamente più comodo, in caso di problemi alla rete di distribuzione. Questi infatti può essere facilmente trasportato e utilizzato anche in quelle aree geografiche che non sono servite dal sistema di distribuzione tradizionale. Infatti gli aspetti da considerare sono diversi, ma in primis c'è quello della mancata possibilità di allacciamento alla rete di distribuzione del gas.

• I vantaggi del gas GPL per il riscaldamento:
• La facilità di reperimento e di trasporto;
• Il basso impatto ambientale;
• L'elevata resa;
• La possibilità di stoccaggio allo stato liquido.

Vuoi approfondire le differenze tra GPL e gas metano? Potrebbe interessarti la guida Bolletta Energia "Meglio Metano o GPL?".

Differenza tra bombole e serbatoi per il gas GPL

Il gas GPL viene solitamente trasportato e stoccato allo stato liquido, all'interno di bombole o di serbatoi. Questi due contenitori sono piuttosto diversi per dimensioni e contenuti, in primo luogo perché cambia la composizione del gas. Ad esempio nelle bombole il GPL è composto per circa il 75% di butano e il 25% di propano, invece nei serbatoi è circa il 95% di propano.

Le bombole inoltre sono solitamente di piccole dimensioni, mentre i serbatoi possono essere anche ad uso agricolo e superare i 1.000 litri di capacità. Di conseguenza per chi ha un consumo di volumi notevoli la soluzione adatta è quella dei serbatoi, mentre le bombole sono più adeguate a consumi bassi ed uso domestico, come la cottura di cibi o l'acqua calda.

Generalmente la capacità delle bombole ad uso domestico può andare dai 10 ai 25 kg. In alcuni casi ci sono anche contenitori a bombole che raggiungono i 62 kg ma sono spesso poi pratici e per questo non molto utilizzati.

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Quanto costa il gas GPL per il riscaldamento?

Il costo del gas GPL per casa, ad esempio per il riscaldamento degli ambienti, l'acqua calda sanitaria o la cottura dei cibi, cambia a seconda di molti fattori. Tra questi ci sono la tipologia di impianto, se hai scelto una bombola o un serbatoio così come le evoluzioni di prezzo da parte dei produttori petroliferi.

Inoltre potresti pagare un prezzo diverso del gas GPL a seconda del tipo di contratto che hai stipulato con il tuo fornitore, così come in base al tuo consumo annuale o la zona in cui si trova l'immobile. Quest'ultimo aspetto può comportare ad esempio spese ci consegna o di reperimento differenti secondo la difficoltà da parte del fornitore.

Prima della crisi energetica che ha interessato l'Europa nel 2022 i prezzi erano molto diversi. Ad esempio il gas GPL per la bombola era apri a 2,00-2,30 €/kg mentre per il serbatoio variava tra i 55 e 70 centesimi di euro, tasse escluse. Tuttavia l'invasione dell'Ucraina e gli altri eventi geopolitici hanno portato a un aumento anche del costo del gas GPL.

Elaborazione dati Selectra da dati raccolti dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica - Statistiche energetiche e minerarie.

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Quanto costa il serbatoio del gas GPL?

Oggi esistono diverse opzioni per chi vuole installare un impianto GPL nella propria casa, per il riscaldamento degli ambienti così come per altri consumi. Queste alternative possono cambiare in base alle necessità personali o alle abitudini di consumo. Principalmente esistono due modalità per l'installazione di un serbatoio:

1. In comodato d'uso, che l'opzione è solitamente più diffusa in quanto rimane di proprietà del fornitore ma il cliente può usarlo gratuitamente. Perciò non sostiene grandi spese iniziali di acquisto;
2. Di proprietà, perciò il cliente finale acquista sia il serbatoio che gli accessori che servono per il funzionamento e la gestione, sostenendo così delle spese iniziali più alte.

Queste due alternative sono adatte a coloro che vogliono installare un serbatoio, ad esempio in piccoli condomini o usi non domestici. Nel caso del comodato d'uso, il cliente solitamente vincolato con il fornitore per massimo 2 anni. Dopo questo periodo di tempo puoi scegliere se cambiare e inviare la disdetta.

Prezzo riscaldamento GPL oggi: come rimanere aggiornati? Puoi rimanere in aggiornamento sul prezzo GPL al litro oggi visitando il sito ufficiale del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, che condivide mensilmente i prezzi medi mensili dei carburanti e dei combustibili fossili, tra cui appunto il GPL (cercato spesso come "GPL uso domestico prezzo").

Fornitori GPL uso domestico: chi sono le aziende che offrono il servizio?

Oggi esistono diversi fornitori che si occupano della commercializzazione gas GPL. Gli operatori che garantiscono il servizio a livello nazionale sono pochi, in quanto solitamente si tratta di realtà più locali e presenti sul territorio. Per questo un consiglio è quello di richiedere più preventivi per fare un confronto tra i fornitori nazionali e quelli territoriali.

Spesso chi si occupa di rifornimento di gas GPL garantisce anche altri servizi, come:

• Il costo dell'impianto, ad esempio per l'installazione;
• La manutenzione degli impianti e i controlli della valvola di sicurezza e della altre componenti;
• Il servizio clienti per l'assistenza sui rifornimenti, ad esempio le app per gli avvisi di rifornimento e la gestione dei consumi.

Ecco alcuni degli operatori a livello nazionale, disponibili in diverse regioni italiane.