Lista Nera Clienti Luce e Gas Morosi: esiste davvero?
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Esiste un registro dei clienti morosi di luce e gas? Cosa rischia chi non paga la bolletta? Scopriamo se esiste una lista nera dei cattivi pagatori anche per gli inquilini morosi nei confronti dei fornitori di energia e come evitare di finirci.
Cos’è la lista nera dei clienti morosi?
Il cliente moroso è colui che non paga le bollette. Nel caso della fornitura luce e gas la morosità si verifica quando la bolletta non viene pagata entro la data prevista sulla fattura.
Il dato della morosità in Italia è preoccupante e negli anni è stato una costante, infatti dai dati di Arera è possibile notare come ci sia più di 1 milione di richieste da parte dei fornitori di sospensione delle utenze luce e gas, dovute ad utenti che non pagano.
Nonostante questi dati preoccupanti, oggi non esiste un registro clienti morosi luce e gas. Difatti non c'è una lista pubblica dedicata ai cattivi pagatori di bollette. Tuttavia i fornitori hanno la possibilità di intraprendere diverse azioni verso i consumatori che non pagano, come il distacco delle utenze.
Il ddl Concorrenza, approvato il 2 agosto 2017, poneva l'attenzione alle "Misure di contrasto alla morosità" e aveva come obiettivo arginare il fenomeno sempre diffuso della morosità. Nella pratica la legge ha introdotto l'obbligo di rateizzazione per le fatture di luce e gas con importi molto alti, a causa di ritardi nella ricezione delle bollette per colpa del fornitore. Tuttavia non prevedeva l'istituzione di un elenco ufficiale di clienti morosi o di una lista nera.
Voltura rifiutata cattivo pagatore: cosa fare?
Se non hai pagato alcune bollette e desideri richiedere una voltura, questa potrebbe esserti rifiutata. Il consiglio è di occuparti subito del saldo delle bollette insolute e di regolarizzare la tua posizione morosa. Solo in questo modo, cioè dimostrando il pagamento delle fatture passate, puoi essere sicuro di procedere correttamente con la voltura
Cosa succede se non pago la bolletta?
In linea generale il fornitore lascia un margine di qualche giorno per saldare il dovuto e se ciò non avviene invia un sollecito di pagamento. Se anche quest'ultimo viene ignorato il servizio clienti invia una raccomandata nella quale comunica un termine ultimo, che deve essere superiore a 20 giorni dalla data di emissione della raccomandata e di 15 dalla data di invio.
Se il cliente non paga nemmeno in questo caso, una volta superato il termine indicato nella raccomandata, il fornitore avvia la richiesta di sospensione. Se il contatore luce lo consente, prima di staccare le utenze il fornitore riduce la potenza disponibile al 15% per garantire un uso minimo tramite il depotenziamento. Se, nonostante questo, il cliente continua a non pagare le bollette si procede al distacco delle utenze.
Cosa fare se mi hanno staccato la luce?
Se ti hanno staccato la luce perché non hai pagato la bolletta, devi prima di tutto saldare la somma dovuta al fornitore e comunicare immediatamente l'avvenuto pagamento con le modalità indicate nella raccomandata che hai ricevuto. La fornitura a questo punto deve essere ripristinata entro un massimo di 2 giorni (come succede per l'attivazione fornitura gas dopo sospensione).
Per quanto tempo si resta nella lista nera?
Premesso che un registro ufficiale dei clienti morosi nel settore luce e gas al momento non esiste, possiamo riferirci alle tempistiche del CRIF, le cui banche dati sono consultabili non solo dagli istituti di credito ma anche da altri enti. I cattivi pagatori vengono segnalati per un periodo che varia a seconda della gravità del ritardo:
- 12 mesi per mancato pagamento di 1 o 2 rate
- 24 mesi per mancato pagamento di 3 o più rate
- 36 mesi per finanziamenti non rimborsati
Oggi non è possibile cancellarsi dalla lista nera e il modo migliore per evitare di finire in questo elenco cattivi pagatori è quindi non dimenticare mai di pagare la bolletta. Per farlo ti consigliamo di attivare la domiciliazione bancaria, così da non doverti ricordare scadenze o bollettini postali.
Ricorda che in caso di importo inaspettatamente alto (ad esempio per un conguaglio) puoi chiedere la rateizzazione e se sei un utenze vulnerabile hai diritto ad alcune agevolazioni utili.
Arera Lista Nera: esiste?
In passato Arera proponeva agli utenti una lista nera dei fornitori soggetti all'attivazione di contratti non richiesti o all'adozione di pratiche commerciali scorrette. Oggi questo elenco non è più disponibile, ma l'Autorità ha investito nella tutela del consumatore, fornendo sempre più strumenti per orientarsi in modo più consapevole nel settore. Un esempio? Il Portale Offerte.
Puoi cambiare fornitore se sei un Cliente Moroso?
Molti utenti pensano che cambiando fornitore e passando ad un nuovo gestore non siano più obbligati a saldare il debito. Ma così non è! Esiste infatti il cosiddetto corrispettivo Cmor per permettere al vecchio fornitore di recuperare il debito. Questo corrispettivo viene inserito in bolletta da parte del nuovo fornitore e la somma è destinata al vecchio fornitore. Questo provvedimento ostacola e punisce la scorrettezza commessa da quei clienti che pensano di poter farla franca passando ad un nuovo gestore.
Cattivo pagatore bollette: il nuovo inquilino è tenuto al pagamento?
No, nel caso in cui il precedente titolare risultasse moroso, il nuovo inquilino non deve farsi carico delle morosità del precedente intestatario del contratto. Può infatti segnalare al fornitore di non avere alcuna relazione con il vecchio inquilino, in modo da liberare il contatore dalla cessazione amministrativa.