Diritto di Ripensamento Contratto luce e gas: Come fare?
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Hai stipulato un contratto di fornitura luce o gas e nel giro di pochi giorni hai cambiato idea? Ti stai chiedendo se puoi restare con il tuo attuale fornitore e annullare il contratto? La risposta è sì!
Puoi esercitare il diritto di ripensamento che consente di recedere dal contratto entro i 14 giorni dalla stipula dello stesso senza oneri o costi aggiuntivi. Capiamo in quali casi è possibile far valere il diritto di ripensamento.
Voglio annullare il contratto ma sono già passati i 14 giorni?Non c'è da allarmarsi, perché il cambio fornitore nel mercato dell'energia è sempre possibile. Non sussiste infatti obbligo di permanenza con il tuo attuale fornitore e lo switching energia è sempre gratuito.
Diritto di ripensamento: cos'è?
Il diritto di ripensamento è una forma di tutela che la legge predispone nei confronti del consumatore. Dopo la stipula del contratto, infatti, questi ha il diritto di cambiare idea in un tempo stabilito di 14 giorni. Durante questo periodo può chiedere la cancellazione del contratto, senza alcun tipo di onere. Questa tipologia di tutela si applica nei seguenti casi:
- contratti di compravendita di beni e servizi conclusi a distanza: tramite telefono, e-commerce o internet;
- contratti di compravendita di beni e servizi conclusi fuori dai locali commerciali: a domicilio, per strada o per posta.
In questi due casi, quindi, il consumatore può esercitare il diritto di recesso per ripensamento entro 14 giorni lavorativi dalla data in cui è stata consegnata la merce, o dalla data in cui si è concluso il contratto. Tale diritto è previsto dal Capo I del Titolo III della Parte II del Codice del consumo di cui al D.lgs. 6 Settembre 2005 n. 206 e ss.mm.ii. e i termini per l'esercizio del diritto di ripensamento sono sempre specificati nella documentazione contrattuale nella nota informativa.
Contratti luce e gas: come Annullare il Contratto entro 14 giorni?
Abbiamo visto cosa sia il diritto di ripensamento, ma ora ti starai chiedendo cosa succede in caso di contratti di fornitura luce e gas. Beh, sappi che, se hai appena firmato un contratto con un fornitore e ci ripensi entro 14 giorni, hai tutto il diritto di cancellare il contratto. Puoi esercitare tale diritto dal momento in cui ricevi la documentazione firmata nei seguenti modi:
- tramite fax;
- tramite e-mail o PEC;
- recandoti direttamente dal fornitore;
- tramite Raccomandata A/R.
Perché hai cambiato idea?
Non sei sicuro/a del fornitore che hai scelto? Probabilmente hai solo bisogno di un supporto in più per confrontare i prezzi. Leggi la nostra guida su come scegliere il gestore più economico.
Grazie alla liberalizzazione del mercato energetico, tutti i clienti possono scegliere il fornitore che preferiscono in base alle proprie esigenze di consumo. Il prezzo della luce e del gas, la modalità di gestione delle proprie utenze, la qualità del servizio clienti fornito: sono tanti gli aspetti da valutare in fase di scelta.
Dopo aver sottoscritto una nuova offerta sono diversi i motivi che potrebbero spingerti a esercitare il diritto di ripensamento entro 14 giorni. Proviamo a fare un elenco degli aspetti negativi che, con il senno di poi, potrebbero farti cambiare idea sul fornitore appena scelto:
- Non puoi scegliere la modalità di pagamento che preferisci
- La tariffa che hai scelto non è la più vantaggiosa sul mercato
- Non hai un prezzo bloccato per un certo periodo di tempo
- Non riesci a comunicare facilmente con il servizio clienti
- Il fornitore ha recensioni negative
Enel Energia, Eni Gas e Luce, Iren, Hera, Optima, Acea: l'elenco dei fornitori d'energia elettrica e gas è davvero lungo. Vediamo insieme come alcuni di essi gestiscono il recesso per ripensamento dopo che un cliente ha sottoscritto un contratto luce e/o gas.
Come funziona il Diritto di Ripensamento con Enel?
Ovviamente a prescindere dal fornitore, il diritto di ripensamento ha sempre le stesse regole, quindi anche con Enel Energia andrà esercitato entro entro 14 giorni dalla stipula del contratto o del servizio. I termini e le condizioni del recesso per ripensamento sono sempre indicati all'interno del contratto al quale è allegato anche il modulo per l'esercizio di tale diritto. Qui trovi il ➡️ Fac Simile del modulo per il diritto di ripensamento Enel che come vedi andrà compilato ed inviato scegliendo uno dei seguenti canali:
- tramite Raccomandata A/R intestata a Enel Energia S.p.A. Casella postale 8080 – 85100 Potenza;
- tramite il form di compilazione online sul sito di Enel Energia
Se sei stato vittima di un contratto non richiestoQui i consigli su come comportarsi in caso in cui si è vittima di un contratto non richiesto e come evitare le truffe.
Come Esercitare il Diritto di Ripensamento con Eni?
Le regole sono sempre le stesse anche per Eni gas e luce e il modulo per l'esercizio del ripensamento può essere spedito alla Casella Postale 71 - 20068 Peschiera Borromeo (MI) o inoltrato in formato pdf, allegandolo nell'area My Eni del portale Eni Gas e luce all’indirizzo enigaseluce.com/scrivici, selezionando come motivo dell'invio:
- per nuova attivazione, ovvero passaggio a Eni gas e luce da altro fornitore selezionando il percorso Devo inviare dei documenti > Contratti e modifiche contrattuali > Ripensamenti su passaggio a Eni gas e luce (Switch in)
- per cambio prodotto selezionando Devo inviare dei documenti >Contratti e modifiche contrattuali > Ripensamenti su cambio del prodotto - relativo a gas e luce.
Puoi leggere gli ulteriori dettagli sul ➡️ modulo per l'esercizio del ripensamento Eni.
Diritto di Ripensamento entro 14 Giorni con Iren
Fondamentalmente il diritto di ripensamento non è altro la facoltà di rivedere la scelta fatta e restare nella situazione di partenza. Il ➡️ modulo per il diritto di ripensamento Iren per i clienti domestici che hanno sottoscritto un contratto di fornitura può essere inoltrato attraverso i seguenti canali di contatto:
- a mezzo posta in Via Nubi di Magellano, n. 30, CAP 42123, Reggio Emilia o a mezzo corriere al medesimo indirizzo
- via mail all’indirizzo [email protected]
- oppure consegnato presso gli sportelli territoriali delle sedi di Iren Mercato.
Hera: come faccio a cancellare il contratto nei primi 14 giorni?
Nella nota informativa del plico contrattuale Hera, sono indicate in maniera chiara i tempi e le modalità di esercizio del diritto di ripensamento. Se hai appena sottoscritto un contratto Hera Comm ma ci hai ripensato dovrai avvisare Hera Comm tramite una dichiarazione esplicita, come previsto dalle Condizioni Generali di Contratto, inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno in Via Molino Rosso, 8 - 40026 Imola (BO), oppure un fax al numero 800.999.600, oppure una e-mail a [email protected].
Ricorda di inserire nella comunicazione almeno nome e cognome, il numero del POD e/o del PDR e l’indirizzo, in modo da rendere identificabile la tua fornitura e il tuo contratto. Puoi sempre utilizzare il modulo tipo di recesso che trovi in fondo alla ➡️ nota informativa per l'esercizio del diritto di ripensamento Hera.
Modulo diritto di ripensamento Optima: dove lo trovo?
Nell'➡️ informativa sull'esercizio del diritto di ripensamento Optima troverai indicate tutte le informazioni necessarie anche relative ai rimborsi di eventuali pagamenti effettuati a favore di Optima Italia. La lettera di ripensamento per il recesso contrattuale va inviata ad Optima Italia S.p.a. con sede in Napoli al Corso Umberto I n. 174 mediante raccomandata con avviso di ricevimento da anticiparsi via fax/e mail, entro il termine perentorio di 14 giorni dalla conclusione del contratto.
Recesso dopo 14 giorni: come fare?
Sono trascorsi più di 14 giorni dalla stipula del contratto e non puoi più esercitare il diritto di ripensamento? Non preoccuparti, hai altri modi per rescindere dal contratto con il tuo fornitore di luce o gas. Come fare? Puoi esercitare il diritto di recesso, che può essere richiesto in qualsiasi momento e con qualsiasi tipologia di contratto stipulato. Non devi fare altro che comunicare al gestore il tuo recesso, scaricando il modulo che trovi sul sito ufficiale o recandoti presso uno sportello a te vicino. L'importante è che tu comunichi il recesso con almeno un mese di preavviso.
Ma ricorda che il recesso dal contratto prevede la chiusura del contatore. Se invece hai bisogno ancora della tua fornitura ma non sei soddisfatto del contratto stipulato e ormai sono già passati i 14 giorni, hai comunque altri modi per tornare al vecchio fornitore o cambiare nuovamente.
Ti basterà fare un cambio fornitore e sarà compito del nuovo gestore comunicare al vecchio il tuo recesso dal loro contratto. Il tutto si concluderà nel giro di un mese.
- Devi comunicare al nuovo fornitore i tuoi dati anagrafici, l'indirizzo email e i dati della fornitura (POD e/o PDR)
- Non saranno eseguiti interventi tecnici sul contatore
- Durante il processo di passaggio, non ti saranno staccati né la luce né il gas.