Invio Illumia Autolettura: come rilevare i consumi?
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Inviare la lettura del gas è una delle buone pratiche da eseguire ogni mese non soltanto per tenere sotto controllo i propri consumi ma anche per poter comunicarla al proprio fornitore. Se sei un cliente Illumia, ecco come inviare l'autolettura.
Andiamo subito al dunque e senza perderci in chiacchiere, vediamo come rilevare i consumi del contatore gas correttamente. Innanzitutto tranquillizzati: non serve essere un tecnico per capire come fare la lettura gas. Tutti possiamo riuscirci, compreso tu.
Qual è la Corretta Lettura Gas?
Nonostante non tutti abbiano lo stesso contatore, esiste una regola base per poter rilevare i consumi. Che tu abbia un contatore meccanico (di vecchio tipo - molto raro!) o un contatore elettronico gas (come ad esempio un Samgas o un modello EG4) dovrai sempre prendere in considerazione i numeri che trovi prima della virgola nel quadratino nero e tralasciare di appuntare le cifre nel quadratino rosso. Per facilitarti ancora di più il compito, sulla destra trovi un'immagina chiarificatrice.
Come inviare la lettura a Illumia?
Hai appuntato correttamente i numeri dei tuoi consumi gas? Ora è il momento di inoltrarli a Illumia. Ricorda di farlo alla fine del mese, ad esempio se siamo in Aprile puoi inviare la lettura tra il 23 e il 31 di Aprile. Puoi leggere anche tu questa informazione nel box ILLUMIA INFORMA che trovi in una delle ultime pagine della tua bolletta Illumia. Hai a disposizione diversi canali per l'invio dell'autolettura:
- i più digitali possono utilizzare l'area clienti accedendo al sito internet llumia.it oppure scaricando l'app Illumia sul proprio smartphone
- i più tradizionalisti possono utilizzare il numero verde da fisso 800.046.640 o il numero verde da cellulare 051.600.8080 attivi entrambi da lunedì al venerdì dalle 9 alle 18
Se utilizzi l'Area Clienti Illumia...
Se scegli la prima modalità di invio, ecco per te una facile guida passo passo. Dovrai innanzitutto eseguire l'accesso utilizzando le tue credenziali. Se non l'hai mai fatto prima d'ora, dovrai ovviamente registrarti per creare il tuo account: farlo è semplicissimo. Clicca su Registrati ed inserisci i tuoi dati o quelli del rappresentante legale in caso di utenza business; il codice cliente che trovi sull'ultima bolletta; il codice fiscale o la Partita IVA sempre in caso di utenza business e infine una email cui sarà collegato il tuo account.
A questo punto l'account è creato, di solito ricevi una email che dovrai confermate per poter attivare ufficialmente il tuo profilo personale (è questa la classica procedura quando ci si registra online). Adesso puoi finalmente accedere alla sezione di tuo interesse per comunicare l'autolettura del contatore gas.
Seleziona Consumi e Letture e clicca sul pulsante Autolettura. A questo punto ti comparirà questa schermata, in cui dovrai selezionare il servizio (gas/luce) e inserire il codice POD o il codice PDR o l'indirizzo a seconda dei casi:
A questo punto puoi inserire il valore rilevato dei consumi e cliccare su conferma.
Ti comparirà la scritta: L'operazione è andata a buon fine. L'autolettura è stata registrata correttamente con la data odierna.
Riceverai dopo pochi secondi anche un messaggio al numero che hai indicato in fase di registrazione all'area clienti Illumia con scritto: Gentile Cliente, la lettura inviata è stata presa in carico e sarà inserita nella prima fattura utile.
Perché è importante inviare la lettura?
È buona norma inviare la lettura gas al proprio fornitore perché i distributori di zona, che sono ufficialmente coloro incaricati ad inoltrare la lettura gas al fornitore, rilevano le letture solo un paio di volte l'anno in caso di utenza domestica. Ma come ben saprai, il fornitore ti invia la bolletta ogni due mesi e quindi dove prende i consumi da fatturare? In assenza della lettura periodica da parte del cliente, il fornitore prende in considerazione le letture stimate in base alle abitudini di consumo del cliente. Ciò significa che quest'ultimo non pagherà esattamente ciò che deve ma una spesa stimata.
Ecco perché sono necessarie le bollette di conguaglio che possono essere in negativo, quando il cliente ha pagato più di quanto ha consumato per colpa delle fatturazioni stimate e quindi avrà un credito che verrà scalato in fattura; o in positivo, quando il cliente ha pagato meno e quindi ora dovrà corrispondere la differenza al proprio fornitore. A volte i conguagli posso essere davvero alti, per questo è meglio evitarli ed inviare periodicamente la lettura al proprio fornitore.