Costi Fissi Contatore Enel 1,5 kW

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I contatori domestici più diffusi sono quelli da 3 kW o 4,5 kW, ma per abitazioni più piccole, seconde case o pertinenze può bastare una potenza più bassa. Scopri quando conviene installare un contatore da 1,5 kW e quanto costa.

Una famiglia di 4 persone che vive in un appartamento di circa 100 mq probabilmente avrà bisogno di un contatore da 3 kW o da 4,5 kW se utilizza parecchi elettrodomestici; ma la potenza di un contatore domestico può anche essere di 6 o 10 kW in presenza di case molto grandi o plurifamiliari. Questi infatti sono i contatori più diffusi nelle abitazioni italiane. La scelta del contatore dipende quindi dalle dimensioni dell'abitazione, dal numero di abitanti e dalle loro abitudini, che influenzano il tipo di consumo di energia elettrica. La potenza del contatore si sceglie la prima volta che viene installato (allaccio e prima attivazione), ma può essere modificata in ogni momento, richiedendo un aumento o una diminuzione in base alle esigenze. Scopri come scegliere la potenza del contatore e quali sono i costi fissi. 

Quando scegliere un contatore da 1,5 kW?

La potenza del contatore è una libera scelta del cliente, che da gennaio del 2017, con la riforma delle tariffe elettriche, ha molti meno vincoli. Se una volta la scelta era ristretta a 1,5 - 3 - 4,5 - 6 kW, oggi si parte da contatori con potenza minima di 0,5 kW per arrivare fino a 6 kW con scatti di 0,5 (0,5 Kw; 1 kW; 1,5 kW e così via); fino a 10 KW con scatti di 1 (6 kW; 7 kW, etc.) e per valori superiori con scatti di 5 kW. Un contatore da 1,5 kW di solito viene scelto in questi casi: 

  • pertinenze di casa che hanno un contatore separato: garage, dependance, magazzini, piscine, etc.
  • seconde case con consumi ridotti: ad esempio rustici con pochi elettrodomestici  
  • piccoli appartamenti a ridotto consumo elettrico: ad esempio monolocali con solo illuminazione e frigorifero 

Quale potenza del contatore?La potenza impegnata è quella indicata in bolletta, tuttavia i contatori fino a 15 kW possono erogare una potenza disponibile pari al 10% in più. Un contatore da 6 kW quindi avrà potenza disponibile di 6,6 kW; un contatore da 10 kW avrà potenza disponibile di 11 kW

I costi fissi del contatore da 1,5 kW

Un contatore con potenza ridotta, come quello da 1,5 kW può avere il vantaggio di farti risparmiare sulla bolletta. Le tariffe obbligatorie per il servizio di distribuzione sono composte da tre voci: quota fissa, quota potenza e quota energia; le prime due cambiano in base alla potenza installata.

Tariffe
Utenze in bassa tensione fino a 16 kW Quota Fissa (€/punto di prelievo/anno)  Quota Potenza (€/kW/anno)
potenza impegnata ≤ 1,5 kW 4,63 29,25
potenza impegnata > 1,5 e ≤ 3 kW 4,63 27,20
potenza impegnata > 3 e ≤ 6 kW 4,63 30,80
potenza impegnata > 6 e ≤ 10 kW 5,09 30,80

Si stima che ogni kW di potenza impegnata pesi in bolletta per circa 23-24 euro all'anno. Una riduzione a 1,5 kW permetterebbe quindi un risparmio di circa 35 euro l'anno rispetto ad un contatore da 3 kW. Ma attenzione! Un contatore di 1,5 kW non può reggere se in casa sono presenti i classici elettrodomestici: televisione, forno, microonde, frigorifero, computer, phone, ecc. Per un normale appartamento è consigliabile una potenza pari a 3 kW; se così non fosse l'impianto elettrico andrebbe in sovraccarico e farebbe scattare il salvavita tutte le volte in cui tenti di asciugarti i capelli o attivare il microonde rendendo la tua casa invivibile. Pertanto la potenza di 1,5 kW, nonostante i costi fissi siano più bassi, deve essere scelta solo in particolari circostanze che trovi elencate nel paragrafo precedente.

Come richiederlo e quanto costa

Se sei alla prima attivazione e in casa non è presente il contatore, la strada più semplice è quella di contattare direttamente un fornitore di energia elettrica (ad esempio Enel, Eni, Iren, Acea, Sorgenia) e sottoscrivere un contratto di fornitura luce; sarà la compagnia stessa a gestire le comunicazioni con il distributore che installerà il contatore della luce e lo metterà in funzione. In alternativa puoi contattare il distributore ma per attivare la fornitura di energia elettrica dovrai comunque poi contattare anche un fornitore

Se invece il contatore è già installato e vuoi diminuire la potenza passando a 1,5 kW, basterà inviare una richiesta al fornitore che effettuerà un sopralluogo e ti farà avere un preventivo di spesa. Grazie alle modifiche introdotte dall'Autorità per l'Energia (ARERA), a partire dal 1 aprile 2017 e fino al 31 dicembre 2023, questa operazione avrà dei costi molto contenuti: solo 23 euro di contributo al fornitore

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