Hera Modulistica PDF: moduli Reclamo, Voltura e Disdetta

Di Carmine Roca

Freelance Esperto Energia

Devi inviare un reclamo ad Hera oppure stai per effettuare un trasloco ed hai l'esigenza di richiedere un subentro, una voltura o un allaccio? In questo articolo ti forniremo accesso diretto alla modulistica Hera, descrivendo le funzioni di ogni singolo modulo e le modalità d'invio al tuo fornitore.

Tutti i Moduli Hera e quando utilizzarli

Sul sito di Hera è presente una sezione ad hoc dedicata alla modulistica. Da quest'area potrai selezionare i moduli che ti interessano, scaricarli, compilarli ed inoltrarli alla compagnia. Di seguito, una tabella con l'elenco completo dei moduli Hera che potrai scaricare comodamente in formato PDF su tutti i tuoi dispositivi.

Modulo Allaccio e Subentro Luce e Gas Hera

Se ti stai per trasferire in una nuova casa, uno dei primi aspetti da monitorare è la situazione relativa alle utenze. Non sarebbe molto piacevole, infatti, abitare, ad esempio, in un edificio sprovvisto di collegamento alla rete elettrica o a quella del gas. Meglio, dunque, informarsi preventivamente, così da agire quanto prima per velocizzare tempi e procedure.

In casi del genere, l’operazione da effettuare prende il nome di allaccio. I lavori necessari per connettere un’abitazione alla rete del gas o della luce vengono effettuati dall’azienda locale di distribuzione. In linea generale, dunque, potresti rivolgerti anche ed esclusivamente al tuo distributore per richiedere un preventivo e dare il via ai lavori.

Quando conviene chiedere l’allaccio direttamente al fornitore? Potresti contattare un fornitore luce e gas e fare in modo che sia quest’ultimo a svolgere il ruolo di intermediario tra te ed il distributore. Questa strada, però, può essere percorsa soltanto in un caso, cioè quando hai la certezza di voler attivare il contatore subito dopo la fine dei lavori. In sintesi, puoi richiedere l’allaccio Hera se la tua intenzione sia quella di sottoscrivere un contratto di fornitura con questa compagnia. 

Come abbiamo visto all’inizio di questo articolo, ci sono alcuni moduli che è necessario compilare affinché si possa procedere con l’attivazione della fornitura. Essi sono:

• Allegato H/40;
• Allegato I/40;
• Modulo di dichiarazione di conformità.

L’allegato H/40 comprende una parte dedicata al venditore, il quale dovrà indicare alcune informazioni importanti, come ad esempio:

• Ragione sociale;
• Codice assegnato dal distributore in seguito alla richiesta di attivazione fornitura;
• Recapito dell’impresa di distribuzione a cui trasmettere la documentazione;
• Data di trasmissione al distributore della richiesta di attivazione dell’utenza.

L’altra parte andrà, invece, compilata dal cliente finale. In sostanza, qui dovrai riportare i tuoi dati anagrafici, di contatto e di residenza e confermare la tua volontà di richiedere l’attivazione della fornitura. Firmando il modulo ti assumi l’impegno di non utilizzare l’impianto fino a quando non avrai ricevuto la dichiarazione di conformità da parte dell’installatore. A questo modulo dovrai allegare un altro importante documento: l’allegato I/40.

Cos’è l’allegato I/40? Questo documento rappresenta l’attestato di corretta esecuzione dell’impianto. In qualità di cliente finale, non dovrai preoccuparti della compilazione di questo modulo, in quanto tale onere spetta in parte al venditore ed in parte all’installatore. Nello specifico, quest’ultimo deve dichiarare di aver proceduto alla verifica della tenuta dell’impianto, con esito positivo. L’installatore deve allegare a questo documento il progetto, una relazione relativa ai materiali utilizzati, rapporto tecnico di compatibilità, attestazione di conformità, copia di un certificato di riconoscimento o visura camerale ed uno schema dell’impianto che è stato realizzato.

Infine, molto importante è anche la dichiarazione di conformità. Il documento si compone di quattro differenti sezioni. La prima sezione dovrà essere completata con l’inserimento dei dati dell’impresa installatrice, dei riferimenti inerenti alla documentazione e del disegno dell’impianto realizzato. La seconda e la terza sezione si concentrano rispettivamente sulla descrizione dell’opera realizzata e sulle predisposizioni utilizzate in materia di sicurezza. L’ultima sezione riguarda il collaudo, vale a dire la dichiarazione di verifica della tenuta dell’impianto.

Hera impone l’utilizzo della stessa modulistica anche per le operazioni di subentro. È doveroso, però, chiarire le differenze tra allaccio e subentro Hera. Se l’allaccio si concretizza in genere con la prima attivazione del contatore, il subentro è, in realtà, l’operazione di riattivazione del contatore. 

Nello specifico, ci riferiamo a quei casi in cui i lavori di allacciamento e di installazione del contatore sono già stati effettuati e, fino ad un certo punto, sono state utilizzate anche le utenze. La richiesta di disattivazione delle stesse, presumibilmente da parte dell’ex inquilino dell’edificio, impone di effettuare la procedura di subentro Hera, indispensabile per rendere nuovamente attivo il contatore e per far sì che la casa, previa stipula di un nuovo contratto di fornitura, possa essere raggiunta dai servizi energetici.

• Quali dati servono per chiedere la prima attivazione Hera?
• Dati anagrafici e codice fiscale dell’intestatario della fornitura;
• Dati di contatto;
• Codice POD;
• Codice PDR;
• Destinazione d’uso e superficie dell’immobile;
• Indirizzo della fornitura;
• Indirizzo per la ricezione delle bollette;
• Potenza impegnata (per le utenze luce) e portata termica dell’impianto (per le utenze gas).

Per le nuove attivazioni luce e gas puoi metterti in contatto con il servizio clienti Hera, telefonando al numero verde Hera negli orari e nei giorni in cui il contact center è disponibile. In alternativa, puoi recarti presso uno dei tantissimi sportelli Hera presenti in Italia.

Moduli Voltura Luce e Gas Hera

La voltura è la procedura necessaria affinché si possa modificare il nome dell’intestatario di un contratto luce e/o gas. Si può effettuare una volta esclusivamente nel caso in cui il contatore sia aperto e le utenze attive. La voltura tradizionale prevede dei costi. Per quanto riguarda la voltura Hera, dovrai versare al venditore i diritti fissi, pari a 25€ + IVA. Vi è, poi, un corrispettivo da versare al distributore e che sarà quest’ultimo a decretare.

A cosa serve il modulo di estraneità al debito? Per completare correttamente la procedura di voltura, sarai tenuto a presentare il modulo di estraneità al debito dell’ex intestatario. Questo modulo ti mette al riparo da spiacevoli inconvenienti, qualora risultassero bollette non pagate da parte del precedente titolare delle utenze. Dovrai indicare il titolo che ti riconosce la possibilità di utilizzare l’immobile e confermare la tua estraneità ai debiti dell’ex intestatario, anche in virtù dell’assenza di legami di parentela tra le parti. Nel modulo dovrai riportare sia i tuoi dati anagrafici sia i dati relativi alla fornitura (in particolare il codice POD per la luce ed il codice PDR per il gas).

È, invece, gratuita la cosiddetta voltura mortis causa. In questo caso, il cambio d’intestazione delle utenze si rende necessario a causa della dipartita dell’ex titolare. Affinché la richiesta di voltura per decesso Hera vada a buon fine, dovrai allegare alla richiesta il modulo autocertificazione erede. 

Tramite questo documento, di fatto, dichiarerai di essere un erede dell’ex intestatario e chiederai il subentro nello stesso contratto di fornitura. Sarai tenuto, inoltre, a riportare i dati relativi alla lettura dei contatori, in base a quanto riportato dall’apparecchio il giorno di compilazione e trasmissione della richiesta.

• Come richiedere la voltura Hera?
• Tramite l’area clienti, dalla pagina servizionline.gruppohera.it;
• Presso uno qualsiasi degli sportelli Hera;
• Telefonando al numero verde Hera.

Come compilare il modulo reclami Hera?

Puoi compilare il modulo reclamo Hera per segnalare un disservizio oppure per una semplice richiesta di informazioni. Per quanto concerne i reclami, lo schema da seguire nella compilazione del modulo è abbastanza semplice. In primo luogo, infatti, ti sarà chiesto di classificare la tua richiesta, cioè di indicare l’argomento oggetto del tuo reclamo. Potrai scegliere tra:

• Contratti (recesso, voltura, subentro, modifiche unilaterali etc.);
• Mercato (modalità di conclusione contratti, gap tra condizioni economiche proposte dalla compagnia e condizioni applicate al contratto);
• Misura (malfunzionamento teleletture, tempi e modalità di verifica del misuratore, funzionamento e sostituzione misuratore etc.);
• Bonus sociale (tempi di erogazione, informazioni rispetto a ritardi o mancata accettazione della domanda);
• Morosità e sospensione (sospensione e riattivazione fornitura, corrispettivo relativo alle morosità pregresse, cessazione amministrativa etc.);
• Fatturazione (richiesta di valutazione degli importi fatturati, rimborsi, pagamenti, autolettura, frequenza di fatturazione etc.);
• Connessioni, lavori e qualità tecnica (tempi di esecuzione dei lavori, costi preventivati, questioni relative alla sicurezza, valori tensione etc.);
• Qualità commerciale (tutto ciò che concerne il funzionamento del servizio clienti;
• Altro.

Dopo aver selezionato l’opzione che meglio corrisponde al caso che devi segnalare, dovrai procedere con la compilazione degli altri dati. Dovrai, innanzitutto, specificare la tipologia di utenza per la quale intendi sporgere reclamo. Se la tua richiesta ha per oggetto l’utenza della luce, ti sarà chiesto di inserire il codice POD, i dati dell’autolettura e la data di rilevazione dei consumi. Per le utenze del gas i dati da inserire sono gli stessi, ad eccezione del codice POD, sostituito in tal caso dal codice PDR.

Importante è anche la parte relativa all’anagrafica del cliente. Qui dovrai scrivere il tuo nome e cognome, l’indirizzo di fornitura e il tuo codice cliente (qualora non lo ricordassi potrai facilmente individuarlo su una qualsiasi bolletta Hera). Infine, dovrai scegliere il mezzo attraverso il quale preferisci ricevere una risposta dal tuo fornitore alla richiesta di reclamo. Le alternative sono tre:

1. Posta (indicare l’indirizzo soltanto se non coincide con il recapito della fornitura);
2. Fax;
3. Indirizzo e-mail.

Quali sono i tempi di risposta ai reclami? Affinché non scatti il diritto ad un rimborso a vantaggio del cliente, Hera è tenuta a fornire una risposta scritta e motivata al reclamo entro 30 giorni solari dalla data di ricezione del documento.

Prima di trasmettere il reclamo ad Hera, ti consigliamo di compilare con attenzione la parte descrittiva. Hera, infatti, mette a disposizione una pagina composta da diverse righe, in maniera tale da permetterti di descrivere in maniera sintetica ma precisa quanto accaduto. In questo modo, per il fornitore sarà più facile individuare il problema ed, eventualmente, attivarsi quanto prima per risolverlo.

Modulo Disdetta Hera: Istruzioni per la Compilazione

Il modulo disdetta Hera è uno strumento pratico e trasparente che permette ai clienti di richiedere la cessazione dei servizi in modo chiaro e senza ambiguità. È fondamentale prestare particolare attenzione alla compilazione accurata di tutti i campi richiesti, al fine di consentire ad Hera di identificare correttamente l'utenza da disattivare. 

In particolare, dovrai riportare il codice POD/PDR, l’indirizzo di fornitura e la data a partire dalla quale desideri che vengano disattivate le utenze. Ricordiamo, inoltre, che il modulo dovrà essere accompagnato dalla copia di un documento d’identità valido del titolare delle utenze. Occhio anche all’indirizzo di invio delle bollette finali di conguaglio. Ti consigliamo di riportare il recapito corretto, specie se si tratta di un indirizzo differente rispetto a quello della fornitura.

• Come inviare il modulo di disdetta?
• Tramite posta ordinaria, all’indirizzo Gestione Clienti Aziende Hera Comm S.r.l. Via Molino Rosso, 8 - 40026 Imola (BO);
• Via fax, al numero 0542.84.31.89;
• Via e-mail, all’indirizzo [email protected].

Da un punto di vista operativo, è l’azienda locale di distribuzione ad incaricare un proprio tecnico di effettuare un sopralluogo e procedere alla chiusura del contatore. Di conseguenza, la data di disattivazione della fornitura sarà la stessa di quella in cui il tecnico del distributore si recherà presso il tuo indirizzo per completare l’operazione.

Hera Diritto di Ripensamento: come procedere?

Il modulo diritto di recesso rappresenta uno strumento importante per i clienti che desiderano recedere da un contratto con Hera entro 14 giorni dalla sua sottoscrizione, senza incorrere in alcuna penale o addebito aggiuntivo. Questo diritto è garantito dalla normativa vigente a tutela dei consumatori ed è differente dal modulo di disdetta, il quale viene utilizzato per richiedere la cessazione dei servizi dopo che siano trascorsi almeno 14 giorni dalla stipula del contratto. Per comunicare la tua volontà di recedere dal contratto in essere con Hera potrai utilizzare l'apposito modulo predisposto dal fornitore oppure preparare una dichiarazione scritta, contenente:

• Nome e cognome del cliente;
• Codice POD;
• Codice PDR;
• Indirizzo di fornitura.

Avrai a disposizione diverse opportunità per inviare il modulo di ripensamento. In primo luogo, qualora decidessi di ricorrere all'invio cartaceo, dovrai trasmettere la documentazione esclusivamente tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, all'indirizzo: Via Molino Rosso, 8 – 40026 Imola (BO). In alternativa, potrai optare per l'invio tramite fax, al numero 800.999.600 oppure una e-mail a [email protected].

Come compilare il modulo per la richiesta di conciliazione paritetica?

Il modulo per la richiesta di conciliazione paritetica può rappresentare un ulteriore mezzo a disposizione del consumatore, da utilizzare nel caso in cui tu non sia soddisfatto della risposta che la compagnia ha fornito a seguito della presentazione di un reclamo.

Dopo aver esposto brevemente i fatti e riportato i dati necessari per l'identificazione sia personale che della fornitura, è necessario indicare il nome dell'associazione dei consumatori che dovrà rappresentarti. Sarà, poi, la stessa associazione ad individuare il conciliatore, il quale avrà il compito di individuare una possibile soluzione del caso che soddisfi le esigenze di ambo le parti.