Energia verde Portogallo: record nella produzione
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Nel mese di marzo il Paese ha superato il fabbisogno nazionale di energia prodotta dalle sole fonti rinnovabili. Energia verde Portogallo: ancora un record in Europa per quel che riguarda la produzione green di energia. Prodotto più di quanto viene consumato.
Il record di produzione in Portogallo a marzo
Il mese di marzo 2018 ha segnato un nuovo record per quanto riguarda la produzione di energia in Europa. Il Paese autore di tale record è il Portogallo. Il record riguarda la produzione di energia elettrica attraverso fonti rinnovabili. Un nuovo primato che porta a casa il vecchio continente il quale continua a primeggiare in questo campo a livello mondiale. Entriamo ora nel dettaglio per capire bene cosa è realmente accaduto. A marzo il Portogallo ha prodotto più di quanto ha consumato. Parliamo di produzione di energia verde, dunque per un mese intero il Paese è stato alimentato al 100% da energia derivante da fonti rinnovabili. I dati diffusi dalla Ren (Rete energetica nazionale), dicono che i gigawattora generati da fonti rinnovabili sono stati 4.812 che, in percentuale, equivale al 103,6% del consumo del Portogallo (consumi marzo: 4.647 gigawattora). Le fonti, nel dettaglio e nel complesso, hanno prodotto il 55% del fabbisogno solo con l’idroelettrico e il 42% con l’eolico. In questo modo, solo a marzo, tale produzione ha impedito che venissero rilasciati circa 1.8 milioni di tonnellate di CO2 nell’atmosfera. l’Apren (associazione portoghese per le energie rinnovabili) ha stimato che entro il 2040 il Portogallo riuscirà a soddisfare, attraverso le rinnovabili, costantemente il proprio fabbisogno annuo.
Le rinnovabili alla base della produzione energetica
Il futuro è green. È questo uno degli slogan assoluti per l’intero pianeta Terra. Attraverso la salvaguardia dello stesso, senza intensificare o eccedere con lo sfruttamento delle fonti che ci offre. Per un futuro migliore ma soprattutto possibile. Per sapere il perché passare a fonti rinnovabili, leggi anche: “Fonti rinnovabili: perché puntarci e i risparmi sulla bolletta dell’energia”. L’uso di combustibili fossili diminuisce sensibilmente se si fa affidamento sull’energia eolica o su quella idroelettrica che, come abbiamo visto in precedenza, sono le fonti verdi più produttive in Portogallo. Il record stabilito dai portoghesi non è il primo. Già in passato è riuscito a piazzare numeri notevoli, frutto di un continuo e prolungato lavoro nel campo della produzione di energia ecosostenibile. Nel 2014 e nel 2016 gli altri record. Il primo (2014) registrò il 99,2% di energia utilizzata per il fabbisogno nazionale. Nel 2016, invece, per quattro giorni nel mese di maggio il Paese è stato alimentato con energie esclusivamente derivanti da fonti rinnovabili.
La situazione negli altri Paesi europei
Nel resto dei Paesi europei la situazione è ugualmente positiva. Il 2018 è iniziato nel migliore dei modi anche per gli altri componenti dell’Unione. Ad esempio il 4 gennaio, grazie alla produzione di energia eolica, il continente ha prodotto il 22,7% della domanda di energia. Sono stati prodotti 2.128 gigawattora di energia pulita. Tale produzione ha coperto i fabbisogni energetici di oltre 160 milioni di famiglie e, inoltre, il 61% della domanda energetica legata alle industrie. Nella classifica dei paesi più produttivi l’Italia è al quinto posto. La nostra penisola ha prodotto il 14,5% della domanda complessiva (con 113 gigawattora). Nella top four ci sono la Spagna e la Germania ai primi due posti, con 266,8 gWh (che corrisponde al 37,3% della domanda), mentre nelle restanti due posizioni troviamo la Francia e il Regno Unito con il 22,1% di produzione della domanda totale, che equivale a 204,6 gigawattora. Per concludere, la strada che gli stati europei hanno tracciato e che stanno seguendo sembra quella giusta. Con le diverse iniziative mondiali (ad esempio la giornata della Terra) si cerca di allargare a tutti i cittadini il concetto di risparmio energetico visto come salvaguardia del mondo di oggi ma, soprattutto, del mondo di domani.