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PLT Puregreen Disdetta: come effettuarla?

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PLT Puregreen ha subito, a partire dal 1° novembre 2023, un processo di fusione per incorporazione in Eni Plenitude S.p.A. Di conseguenza, qualora volessi effettuare la disdetta del contratto, dovrai avvalerti dei contatti e della modulistica disponibile sul sito ufficiale di Eni Plenitude www.eniplenitude.com.

Con il passaggio ad Eni Plenitude, per i clienti PLT Puregreen non c'è stata alcuna modifica sotto il profilo contrattuale. In ogni caso, in qualsiasi momento, sarà possibile effettuare la disdetta del contratto e passare ad un altro fornitore oppure interrompere l'erogazione della fornitura. Nonostante sul sito di PLT Puregreen sia ancora attiva l'area privata per coloro che avevano un contratto attivo con questa compagnia prima della fusione, per le disdette dovrai comunque rivolgerti ad Eni Plenitude.

Quali sono i passaggi per effettuare la disdetta PLT Puregreen?

Se hai scelto di chiudere il rapporto contrattuale in essere con PLT Puregreen, l'iter varia a seconda della motivazione che ti porterà a procedere con la disdetta. Se, infatti, devi soltanto cambiare fornitore, cioè sottoscrivere un contratto con una compagnia luce e/o gas differente da PLT Puregreen, non ci sarà bisogno di fare la disdetta. In questo caso, sarà il nuovo gestore a farsi carico dell'onere di comunicare a PLT Puregreen la tua volontà di recedere dal contratto. Qualora fosse questa la tua intenzione, ti basterà stipulare il nuovo contratto luce e/o gas e comunicare alla nuova compagnia i dati di fornitura ed il nome dell'ex fornitore.

Potresti, però, avere anche un'esigenza differente rispetto al passaggio ad un altro fornitore. Ci potrebbe, infatti, essere la necessità di chiudere il contatore della luce e/o del gas. Le motivazioni potrebbero essere le più disparate. In generale, si disalimenta il contatore in tutti quei casi in cui non c'è più bisogno di utilizzare le forniture. Se, ad esempio, stai per trasferirti in via definitiva in una nuova abitazione ma non hai ancora venduto il vecchio appartamento, la disattivazione del contatore ti permette di non pagare le spese fisse legate alle bollette luce e gas, come ad esempio:

  • Costi di commercializzazione;
  • Spese di trasporto e gestione del contatore;
  • Oneri di sistema;
  • Imposte.

La disattivazione del contatore comporta l'obbligo, nel caso in cui vi sia nuovamente l'esigenza di usufruire delle utenze presso lo stesso punto di fornitura, di effettuare una procedura che prende il nome di subentro.

Come viene effettuata la chiusura del contatore?

La procedura di chiusura del contatore varia a seconda che tu debba disattivare il contatore della luce piuttosto che quella del gas. Nel primo caso, l'operazione può essere effettuata anche da remoto. Nel secondo caso, ci sarà bisogno del sopralluogo da parte di personale incaricato di effettuare la sigillatura.

Per procedere con la disdetta del contratto, potrai scegliere tra varie opzioni, come ad esempio:

  • Recarti personalmente presso uno degli sportelli Eni Plenitude presenti in tutta Italia;
  • Telefonare al numero verde Eni Plenitude 800.900.700 se chiami da linea fissa oppure al numero 02.44.41.41 se utilizzi un cellulare;
  • Utilizzare la procedura disponibile all'interno dell'area clienti del sito di Eni Plenitude.

Come esercitare il diritto di ripensamento PLT Puregreen?

Uno dei modi per effettuare la disdetta PLT Puregreen è tramite la compilazione del modulo di ripensamento. Si tratta di una possibilità riconosciuta dalla legge (in particolare dal Codice del Consumo) a chiunque abbia deciso di tornare sui propri passi. Non a caso, si parla di esercizio del diritto di ripensamento. Questo diritto, però, è valido a condizione che venga esercitato:

  • Entro 14 giorni dalla data di stipula del contratto se lo stesso è stato sottoscritto attraverso tecniche di comunicazione a distanza;
  • Entro 30 giorni se hai utilizzato, ai fini della stipula del contratto, altri canali commerciali.

L'aspetto interessante del diritto di ripensamento è che ti lascia la possibilità di esercitarlo senza correre il rischio di incappare in qualche penalità. Non solo. Non sarai nemmeno tenuto a fornire spiegazioni rispetto alla motivazione che ti ha spinto ad effettuare il recesso.

In che modo comunicare l'esercizio del diritto di recesso a PLT Puregreen?

Ti basterà accedere alla pagina Diritto di Ripensamento del sito di Eni Plenitude (eniplenitude.com/info/diritto-di-ripensamento) e cliccare su "Compila il form". Tutto ciò che dovrai fare è soltanto inserire i pochissimi dati richiesti, vale a dire nome e cognome dell'intestatario del contratto, numero di telefono, indirizzo e-mail e codice fiscale.

La richiesta di annullamento secondo queste modalità può essere effettuata anche nel caso in cui il contratto con PLT Puregreen sia stato stipulato senza la tua volontà. Il disconoscimento del contratto può avvenire in modalità differenti, a seconda che la fornitura sia già attiva o meno. Se la fornitura non risulta ancora attiva, sarà direttamente Eni Plenitude ad interrompere l'attivazione e a comunicarti l'avvenuto annullamento della proposta contrattuale. In caso di fornitura già attiva, alla prima data utile verrà ripristinato il contratto in essere con il precedente fornitore. Per la fatturazione dei consumi registrati tramite il contratto disconosciuto, si applicherà, in base a quanto previsto dalla normativa vigente, una tariffa agevolata.

Come contattare PLT Puregreen?

Spesso, soprattutto nel caso in cui la disdetta sia motivata da un disguido o da un disservizio che ritieni di aver subito, potrebbe essere più appropriato cercare un chiarimento con il fornitore. Se, ad esempio, hai dei dubbi sul trasferimento delle forniture da PLT Puregreen ad Eni Plenitude ti conviene sfruttare i canali di contatto messi a disposizione dalla compagnia per ottenere risposte alle tue domande. Chiaramente, essendosi verificata una fusione per incorporazione di PLT Puregreen in Eni Plenitude, i recapiti da utilizzare sono esclusivamente quelli di Eni Plenitude.

Nel paragrafo precedente abbiamo già indicato il numero verde Eni Plenitude. A tal proposito, è bene dare delle indicazioni anche sugli orari in cui il supporto telefonico è attivo. L'assistenza via telefono è, infatti, disponibile dal lunedì al sabato dalle 08:00 alle 20:00. Sul sito ufficiale di Eni Plenitude, dal lunedì alla domenica dalle 08:00 alle 20:00, è disponibile il servizio di live chat. Il vantaggio è la possibilità di essere assistiti in modo presumibilmente più veloce rispetto al supporto telefonico, per il quale i tempi di attesa potrebbero essere più lunghi. Disponibile anche una chat guidata, alla quale potrai accedere semplicemente indicando il tuo numero cliente.

Come segnalare un guasto?

Se hai la necessità di segnalare un guasto, la procedura corretta è quella di interfacciarti direttamente con l'azienda locale di distribuzione competente nel tuo comune. Troverai il numero d pronto intervento del tuo distributore direttamente sulle tue bollette PLT Puregreen.

Non manca la possibilità di ottenere supporto anche attraverso una vasta rete di sportelli presenti su tutto il territorio nazionale. Il progetto di espansione territoriale di Eni Plenitude prevede store, flagship store e corner che garantiscono un'ampia presenza del marchio all'interno delle 20 regioni italiane. Presso qualsiasi tipologia di sportello potrai ottenere assistenza ed eventualmente chiedere informazioni su come procedere con la disdetta. Ecco dove potrai trovare alcuni dei punti vendita Eni:

Come fare un reclamo PLT Puregreen?

C'è anche un altro modo per segnalare un problema a PLT Puregreen. Il reclamo è uno strumento che tutti i clienti di qualsiasi fornitore luce e gas possono utilizzare per mettere al corrente il fornitore rispetto ad un disservizio che pensi di aver subito. Tra l'altro, tutte le compagnie luce e gas sono obbligate per legge a fornire risposta scritta e motivata a qualsiasi reclamo.

Scarica il modulo segnalazioni PLT Puregreen

Anche in questo caso, a seguito della fusione, dovrai necessariamente utilizzare i canali che Eni Plenitude mette a disposizione. Sul sito della compagnia è presente l'apposito modulo di segnalazione che potrai scaricare gratuitamente in formato PDF.

In fase di compilazione del modulo, ti consigliamo di prestare attenzione al corretto inserimento dei dati richiesti. In primo luogo, dovrai inserire il numero cliente, in maniera tale che Eni Plenitude possa immediatamente identificare il tuo contratto. Dovrai, poi, riportare anche altre informazioni, come ad esempio:

  • Codice POD (per la luce) e/o codice PDR (per il gas);
  • Indirizzo di fornitura;
  • Dati anagrafici dell'intestatario della fornitura (nome, cognome, codice fiscale, indirizzo di residenza);
  • Dati di contatto dell'intestatario della fornitura (e-mail, numero di telefono ed eventualmente fax).

Successivamente, ti sarà chiesto di specificare l'argomento oggetto del reclamo, scegliendo tra contratti, morosità e sospensione, mercato, fatturazione, misura, connessioni, lavori e qualità tecnica, bonus sociale, qualità commerciale, altro. Dovrai sfruttare al massimo le righe presenti all'interno del modulo per descrivere l'accaduto e, dunque, il problema che hai riscontrato. Se il tuo reclamo è motivato da problemi di fatturazione, è consigliabile inserire i dati aggiornati relativi all'autolettura del gas e/o della luce.

Ai fini della corretta trasmissione del reclamo, potrai utilizzare la tua area personale. Dopo aver effettuato il login, dovrai indicare l'utenza per la quale desideri lasciare un messaggio e descrivere il disservizio che hai subito. Questa procedura è più veloce perché ti consente di evitare la compilazione dei tuoi dati anagrafici, di fornitura e di contatto. Inviando un messaggio dalla tua area personale, infatti, Eni Plenitude potrà identificarti facilmente. 

Reclamo Eni Plenitude via posta ordinaria

Ricordiamo, comunque, che potrai inviare un reclamo anche tramite la posta tradizionale, alla casella Eni Plenitude S.p.A. Società Benefit Corrispondenza Clienti – Casella Postale 71 – 20068, PESCHIERA BORROMEO (MI). In tal caso, potrai spedire il modulo compilato e firmato oppure preparare in maniera autonoma un documento, al cui interno inserire tutti i dati anagrafici, di contatto e di fornitura necessari per l'identificazione della tua utenza.

In generale, in caso di problemi che starebbero spingendoti a lasciare PLT Puregreen, il nostro consiglio è di utilizzare tutti gli strumenti in tuo possesso per chiarire qualsiasi problematica con il fornitore. Ovviamente, è fatto salvo il diritto per tutti i consumatori di guardarsi intorno, confrontare offerte ed eventualmente stipulare un contratto con un nuovo fornitore. 

È comprensibile che possa esserci un iniziale disorientamento per tutti quei clienti che fino a qualche mese fa avevano un contratto attivo con PLT Puregreen e che poi si sono ritrovati con un'utenza intestata ad una nuova società. C'è, però, da dire che la presenza di un marchio forte e consolidato come Eni Plenitude dovrebbe rappresentare una garanzia. Anzi, va specificato che Eni Plenitude offre un'ampia gamma di servizi extra, come caldaie, climatizzatori, impianti fotovoltaici, prodotti e servizi per la mobilità elettrica.