GSE Conto Termico: Cos'è e Quando Richiedere?
Ricevi un Preventivo Gratuito per installare un Impianto Fotovoltaico
L'Ecobonus al 110% scade il 31 dicembre 2021! Compila il form per ricevere il preventivo.
Il Conto Termico è l'insieme di una serie di agevolazioni messe a disposizione dallo Stato per incentivare la produzione di energia derivante da fonti rinnovabili. L'intento di questo bonus è quello di promuovere l'efficienza energetica e il potenziamento di impianti già esistenti, come ad esempio le caldaie, con sistemi all'avanguardia. In questa guida spieghiamo quali sono questi nuovi sistemi, chi può accedere e chi può richiedere il Conto Termico 2020.
Cos'è il Conto Termico?
Come anticipato, il Conto Termico è un incentivo promosso dal Ministero, attraverso il Decreto del 28 dicembre 2012, con il fine di favorire la produzione di energia rinnovabile. Il Conto Termico è gestito dal GSE (il Gestore dei Servizi Energetici) che si occupa di ricevere le domande, di verificare e di accettare le richieste stesse, nonché di erogare il bonus ai soggetti beneficiari.
Il Conto Termico è perciò un'agevolazione statale disposta per sostenere favorire l'incremento della produzione energetica da fonti rinnovabili, attraverso l'installazione di nuove caldaie e stufe a biomasse o a pompe di calore e di pannelli solari.
Resta aggiornato sulle ultime notizie riguardanti il mondo dell'energia con le nostre news!
Chi Può Fare la Richiesta per il Conto Termico 2020?
La richiesta per il Conto Termico 2020 può essere fatta da diverse tipologie di cliente e non solo dal cliente privato. Principalmente, infatti, a poter beneficiare della richiesta sono le Pubbliche Amministrazioni, le imprese, e le società che operano per conto di terzi, le cosiddette ESCO (Energy Service Company). Perciò, ricapitolando, la richiesta per il Conto Termico 2020 può essere fatta da:
- Pubbliche Amministrazioni: rientrano anche ex Istituti Autonomi Case Popolari, cooperative di abitanti iscritte all'Albo nazionale delle società cooperative edilizie di abitazione e dei loro consorzi costituiti presso il MiSE, società a patrimonio pubblico e società cooperative sociali iscritte nell'albo regionale di appartenenza.
- Persone fisiche (privati): direttamente dai titolari di partita IVA o di reddito agrario.
- ESCO: per conto delle Pubbliche Amministrazioni o delle persone fisiche, tramite contratto di servizio energia con privati.
Ricorda, però, che una persona fisica, ossia un privato, non può sommare ad altri bonus statali, il bonus sociale, il bonus condizionatore o il bonus idrico, il bonus Conto Termico che è accessibile solo per l'installazione di pannelli solari o per la sostituzione di un impianto termico.
Come e Dove Fare La Domanda per il Conto Termico?
Per fare la domanda di accesso al Conto Termico 2020 bisogna prima verificare se si è in possesso dei requisiti richiesti. Se si è in possesso dei requisiti tecnici richiesti, allora si potrà compilare il modulo dedicato che è possibile trovare sul sito del GSE (sezione moduli). Per fare la richiesta ci sono varie modalità, diverse per ogni tipo di richiedente, vale a dire:
- Pubbliche Amministrazioni
- Accesso Diretto: compilare la domanda entro 60 giorni dalla fine dei lavori e obbligo di specificare per quale tipo di lavoro viene richiesto il bonus, qual è l'immobile da potenziare e tutti i documenti che attestano la realizzazione dei lavori svolti (è possibile scaricare anche questo attestato sul sito del GSE).
- Prenotazione: vale a dire una richiesta preventiva, prima che vengano effettuati i lavori. Se idonei, potrà essere erogato l'incentivo all'inizio e alla fine dei lavori di potenziamento solo se verranno rispettati i tempi e le norme. Bisogna inviare, entro 12 mesi dall'accettazione della prenotazione, la dichiarazione di fine lavori. Pena la decadenza dell'incentivo.
- Persone Fisiche, Imprese, Condomini e Privati
- Accesso Diretto: per questa categoria vale lo stresso principio dell'accesso diretto per le PA, ossia inviare la domanda entro 60 giorni dalla fine dei lavori con le varie specifiche sull'immobile e sul tipo di lavoro svolto.
Dove trovo lo sconto del fotovoltaico in bolletta luce? Scoprilo nella nostra guida dedicata!
A Quanto Ammonta il Bonus Conto Termico 2020?
Il corrispettivo per l'incentivo del Conto Termico è del 40% della spesa totale per lavori su pompe di calore, climatizzatori invernali, collettori solari, scaldacqua e isolamento termico in generale. Del 65% per i lavori su edifici trasformati in edifici a energia zero. Per diagnosi energetica e per certificazione energetica è previsto il 100% per le Pubbliche Amministrazioni e il 50% per i privati.
Quando Viene Erogato l'Incentivo Conto Termico?
L'erogazione dell'incentivo Conto Termico da parte del GSE, avviene nell'arco di 30 giorni successivi ai 2 mesi in cui è stata fatta la richiesta per il bonus.
Se l'importo non è superiore a 5000€ verrà fatto un unico pagamento in una sola rata. Se, invece, l'ammontare totale dell'importo è superiore a tale cifra, vorrà dire che il pagamento verrà suddiviso in rate e versato nel giro di un anno.
Spese ed Interventi Ammessi per Accedere al Conto Termico
Gli interventi che sono ammessi per accedere al Conto Termico 2020 si dividono in due categorie, quelli per le Pubbliche Amministrazioni e quelli per i privati. Solo per questo tipo di lavori, riportati di seguito, è possibile essere beneficiari dell'incentivo:
Per le Pubbliche Amministrazioni:
- Sostituzione infissi
- Coibentazione isolamento termico di coperture e/o pareti
- Sostituzione impianti invernali con caldaie a condensazione
- Installazione sistemi di schermatura solari e ombreggiamento
- Trasformazione edifici in edifici a energia quasi zero
Per Pubbliche Amministrazioni e per Privati:
- Sostituzione di impianti invernali esistenti di riscaldamento con:
- pompe di calore elettriche o a gas
- stufe a pellet, termocamini (a biomassa) da installare in serre e/o fabbricati rurali già esistenti
- sistemi ibridi a pompa di calore
- Installazione di impianti solari termici
- Sostituzione di scaldabagni con pompe di calore.