Disdetta Enel Energia: Modulo e Come Inviarla

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La disdetta di un contratto luce o gas con Enel Energia può essere richiesta per diversi motivi. Quelli più comuni sono il trasloco, quando si lascia una casa e si decide di chiudere le utenze, il decesso del vecchio intestatario del contratto o il cambio di fornitore.

In questa guida cerchiamo di fare chiarezza sulle modalità da seguire per inoltrare correttamente la disdetta di un contratto a Enel Energia nel mercato libero.

Disdetta Enel: Quando e Come Richiederla?

La richiesta a Enel per disdire un contratto luce e gas può essere fatta in qualsiasi momento. Non dovrai aspettare la fine o l'inizio del mese per presentare la domanda al fornitore. Ricorda, prima di tutto, che quando richiedi una disdetta a Enel Energia, lo stai facendo per il mercato libero. Se, invece, hai bisogno di una disdetta per il mercato tutelato dovrai inoltrare la richiesta a Servizio Elettrico Nazionale (società del gruppo Enel S.p.A. che opera nel Servizio di Maggior Tutela).

La maggior parte delle disdette avvengono perché si sta lasciando casa, e quindi si ha intenzione di chiudere i contatori, o perché è deceduto l'intestatario del contratto. 

Per richiedere una disdetta a Enel basta semplicemente chiamare il servizio clienti del gestore o comunque affidarsi agli altri contatti Enel Energia disponibili. Puoi anche recarti di persona presso il punto Enel più vicino a casa tua o al tuo comune.

  • Contatti Disdetta Enel
  • Sito ufficiale (www.enel.it/it/supporto/faq/disattivazione-fornitura)
  • Punto Fisico sul territorio
  • Numero Verde mercato libero: 800.900.860
  • Area Riservata: compilare il form dopo aver effettuato l'accesso

Se non scegli di compilare il form sul sito ufficiale Enel, probabilmente ti verrà inviato via mail il modulo per la disdetta da compilare e da inviare nuovamente al gestore. Con esso dovrai, inoltre, allegare un documento d'identità valido che corrisponda, chiaramente, ai dati dell'intestatario del contratto.

Quali sono i Documenti per la Disdetta Enel?

costo disdetta enel

Per fare in modo che la richiesta di disdetta sia completa e possa essere presa in considerazione immediatamente da Enel, c'è bisogno che tu fornisca al fornitore alcuni dati e documenti senza i quali non è possibile procedere con la pratica. Essi sono:

  • I dati personali dell'intestatario del contratto luce e/o gas metano (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale)
  • I dati dell'utenza che si desidera chiudere (codice POD per l'energia elettrica, codice PDR per il gas, indirizzo fornitura che può essere differente da quello di residenza)
  • Nuovo indirizzo presso cui inviare ultima fattura (arriverà online se si è scelta la bolletta web)
  • Giorno indicato per la cessazione del contratto di fornitura (il gestore vi comunicherà il giorno esatto in seguito)
  • Ultima autolettura del contatore gas e del contatore luce (se ancora vecchio contatore meccanico)

Costo Disdetta Enel

La cessazione di un contratto con Enel, ma anche con altri gestori (sia Eni, Sorgenia, Optima, Iren o Edison) comporta dei costi che devono essere coperti chiaramente dal cliente finale. Come abbiamo già accennato più volte, non c'è un tempo per la disdetta con Enel che può essere fatta quando si preferisce. In ogni momento verrà comunque addebitato un costo all'utente sull'ultima bolletta che comprende:

  1. Contributo fisso pari a 23€ + IVA
  2. Eventuali contributi fissi applicati dal distributore locale

Per sapere chi è il tuo distributore locale, differente in base alla zona di residenza, puoi consultare una bolletta della luce e del gas dove potrai trovare le informazioni che cerchi (ad esempio italgase-distribuzione, areti, unareti, inrete, etc).

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Bolletta di Chiusura Enel: Quando Arriva?

Il fornitore per inviare la bolletta di fine rapporto (bolletta di chiusura) dovrà rispettare le nuove normative stabilite dall'Autorità sul tema delle tempistiche che sono di:

  • 8 giorni in caso di invio cartaceo della bolletta
  • 2 giorni in caso di bolletta web, per mail o online

Le modalità di fatturazione possono essere 3:

  1. Prima modalità: tramite i dati di misura effettivi di Enel
  2. Seconda modalità: tramite i dati derivanti dall’autolettura dei contatori
  3. Terza modalità: tramite i dati stimati dal distributore locale

In caso di dati stimati per la formulazione della fattura finale, potrebbe anche arrivare a casa una bolletta soggetta a conguaglio. In tal caso Enel ha l'obbligo di specificare al cliente tale eventualità.

Rimborso Deposito Cauzionale Enel

In fase di sottoscrizione di un contratto di fornitura gas o energia elettrica con Enel, è possibile ti sia stato richiesto di versare un deposito cauzionale nel caso in non abbia optato per la domiciliazione bancaria come metodo di pagamento predefinito. Il fornitore, in questi casi, richiede un deposito come garanzia che poi andrà a rimborsare al cliente quando il contratto verrà chiuso. Per questo motivo, Enel rimborserà il deposito cauzionale nell'ultima bolletta post richiesta di disdetta, senza aver bisogno di fare alcuna richiesta specifica (non c'è bisogno di un modulo per il rimborso o simili).

Puoi consultare gli altri moduli nell'apposita guida alla modulistica Enel.

Quanto Tempo ci vuole per Disdire un Contratto con Enel?

Le tempistiche per la disdetta di un contratto dipendono dal tipo di utenza. Infatti, per l'energia elettrica e per il gas i tempi non sono gli stessi ma differenti:

  • Luce: 7 giorni lavorativi (tempo massimo entro cui verrà chiuso il contatore)
  • Gas: 9 giorni lavorativi (tempo massimo entro cui verrà chiuso il contatore)

La chiusura del contatore, dunque, sarà abbastanza rapida ma ciò dipende anche dal tipo di contatore. Per quelli 2.0, ossia i contatori elettronici, le tempistiche sono quelle appena elencate. Per i contatori meccanici, dove c'è bisogno del sigillo del tecnico (come la maggior parte dei contatori del gas ad esempio), le tempistiche potrebbero essere maggiori.

Ricorda che, una volta che il tuo gestore avrà chiuso con te il contratto di fornitura (di solito entro 30 giorni), la palla passa al proprietario del contatore, vale a dire il distributore locale. Sarà proprio quest'ultimo che da remoto, o con l'invio di un tecnico, chiuderà il contatore. 

Nel caso il fornitore non rispetta le tempistiche e credi di essere stato vittima di un disservizio, puoi sempre inviare un reclamo ad Enel Energia scaricando l'apposito modulo in pdf o accedendo alla sezione reclami presente sul sito ufficiale enel.it