Servizio Elettrico Nazionale Voltura Per Decesso: Costi e Tempi

Grazie all'operazione del Servizio Elettrico Nazionale voltura per decesso ottieni il cambio di intestazione del contratto di fornitura luce e gas, nel momento in cui il suo intestatario è defunto. Ecco come richiederla e quali sono i costi, le tempistiche e i documenti.

Servizio Elettrico Nazionale cambio intestatario mortis causa: cos’è?

Quando l'intestatario di una fornitura ancora attiva è deceduto, il coniuge o un parente stretto può richiedere la voltura per decesso del Servizio Elettrico Nazionale. Se quest'ultimo è il fornitore presente nelle bollette, rivolgersi al servizio clienti dell'azienda è l'opzione più adatta in questo caso.

Servizio Elettrico Nazionale, così come gli altri fornitori del mercato tutelato, permette agli utenti di ottenere il cambio intestazione (o voltura) gratuitamente ad alcune condizioni, ad esempio nel caso in cui il richiedente sia un parente convivente.

Come richiedere la voltura per decesso al SEN?

Innanzitutto prima di richiedere la voltura per decesso Servizio Elettrico Nazionale è fondamentale verificare che questa sia l'operazione adeguata. Quindi considerare se il contatore è presente, se è attivo ed eroga energia o gas. In questo caso puoi procedere con la domanda di voltura mortis causa.

La richiesta deve essere presentata al fornitore luce gas da un membro del nucleo familiare. La procedura è semplice e non richiede nessuna sottoscrizione di un nuovo contratto di casa. Tuttavia se le condizioni dell'offerta non dovessero soddisfare le tue esigenze e abitudini di consumo puoi richiedere una modifica e passare a un'altra tariffa o a un altro fornitore.

Per ottenere maggiori informazioni o inoltrare la richiesta di voltura per decesso al Servizio Elettrico Nazionale puoi chiamare il Numero verde del servizio clienti 800.900.800 da fisso. In alternativa puoi optare per il riferimento da cellulare all'199.50.50.55. Entrambi questi servizi sono disponibili dal lunedì alla domenica, dalle ore 7.00 alle 22.00, escluse le festività nazionali.

Oggi puoi fare la voltura e il cambio fornitore contemporaneamente! Grazie a una delibera di ARERA del 30 settembre 2021 le tempistiche per il passaggio fornitore e la voltura sono state ridotte notevolmente. Prima di questa data l'iter prevedeva la procedura di voltura, l'attesa dei 7 giorni lavorativi e in seguito il cambio fornitore. Invece adesso puoi richiedere le due operazioni contemporaneamente, così da ridurre i tempi necessari.

Quali sono i documenti necessari?

Prima di contattare il servizio clienti Servizio Elettrico Nazionale il consiglio è quello di reperire tutte le informazioni utili per inoltrare la domanda. Infatti, a prescindere dal canale con cui invierai la tua richiesta, sono differenti i dati e i documenti che dovrai fornire per poter procedere.

Alcune delle informazioni necessarie per la voltura per decesso Servizio Elettrico Nazionale puoi trovarle all'interno di una bolletta recente. Tra queste ci sono:

• I principali dati anagrafici del nuovo intestatario;
• I dati anagrafici del precedente intestatario;
• Il codice POD nel caso dell'utenza luce e/o il codice PDR nel caso dell'utenza gas;
• Il numero cliente, che trovi in bolletta o sul contatore;
• L'indirizzo di fatturazione;
• Utilizzo della fornitura;
• Il modulo di successione nel caso di un familiare o coniuge.

Modulo voltura Servizio Elettrico Nazionale PDF: scaricalo qui! Scarica il modulo per la voltura mortis causa Servizio Elettrico Nazionale. Al suo interno dovrà inserire le informazioni anagrafiche, i contatti utili e altri dati fondamentali per inviare la richiesta. Oltre al modulo allega anche una copia fronte e retro di un documento d'identità del richiedente.

Dopo aver compilato il modulo con tutte le informazioni e stampato una copia della carta d'identità del richiedente, puoi inviare il tutto al servizio clienti del Servizio Elettrico Nazionale. Tra le modalità che puoi scegliere ci sono:

• L'indirizzo email [email protected] (con formato .pdf o .jpg);
• La posta raccomandata all'indirizzo Servizio Elettrico Nazionale S.p.A., Casella Postale 1100 – 85100 POTENZA.

Quanto costa la Voltura per decesso?

Come per molti altri fornitori del mercato energetico anche il Servizio Elettrico Nazionale permette di inviare la voltura per decesso gratuitamente. Tuttavia per ottenere la procedura gratuita è necessario che ad avviare la richiesta sia un familiare convivente, il coniuge o un erede.

Per la voltura mortis causa in questo caso è fondamentale aggiungere al modulo anche il certificato di morte e un attestato che dimostri la relazione familiare. Nel caso in cui invece non ci siano queste condizioni il costo della voltura è pari alla tariffa tradizionale. Cioè nel caso di SEN il prezzo è di circa 23€+IVA. Anche la procedura diventa quella della voltura semplice.

Voltura per decesso Servizio Elettrico Nazionale non residente: cosa cambia? Il costo della voltura per decesso non residente con il Servizio Elettrico Nazionale non è l'unico aspetto che cambia a seconda in base alla residenza presso l'immobile di fornitura. Ad esempio all'interno del modulo per successione non residenti è presente una dichiarazione sul non avere la residenza all'indirizzo delle utenze. In più potrebbero esserti chieste altre informazioni, come una lettura del contatore.

Quali sono le tempistiche della voltura per decesso Servizio Elettrico Nazionale?

Al momento non c'è un limite di tempo entro il quale dover presentare la richiesta al Servizio Elettrico Nazionale di voltura per decesso. Tuttavia il consiglio è quello di occuparsi il prima possibile di questa procedura, in quanto i mancati pagamenti delle bollette potrebbero portare alla maturazione di debiti o more da parte del precedente intestatario con il fornitore.

A differenza della voltura tradizionale, in quella mortis causa il nuovo intestatario è tenuto a saldare i debiti del precedente. Di conseguenza maggiore è il tempo in cui le forniture risultano attive ma intestate al titolare deceduto e più probabile è che l'utenza risulti morosa.

Invece i tempi di voltura per decesso del Servizio Elettrico Nazionale sono gli stessi della voltura classica. Perciò dal momento della presentazione della richiesta le tempistiche vanno dai 4 ai 7 giorni lavorativi per procedere con il cambio di intestazione delle bollette.

Lo sapevi? La voltura mortis causa è definita “con accollo”! A differenza della procedura tradizionale, la voltura per decesso comporta per il nuovo intestatario il dovere saldare le eventuali more e i debiti del precedente titolare delle utenze. Questa differenza è dovuta al carattere di familiarità tra i due soggetti nella voltura mortis causa, che in quella classica viene a meno.

Subentro o voltura per decesso?

Se il contatore non è attivo non potrai richiedere la voltura per decesso, ma dovrai procedere con l'operazione del subentro. Solitamente le operazioni più utilizzate nell'ambito luce e gas sono:

1. La voltura, che può essere richiesta nei casi in cui contatore e utenze risultano ancora attive. Infatti consiste in una semplice modifica dell'intestazione del contratto e, di conseguenza, delle bollette. Se il precedente titolare è deceduto si richiede la voltura mortis causa;
2. Il subentro invece è l'opzione migliore nel caso in cui le forniture e il contatore risultino disattivati, ma sono stati attivi in passato. Perciò si richiede una riattivazione del contatore e la sottoscrizione di un nuovo contratto di fornitura. Questa operazione non prevede un iter eccezionale per mortis causa bensì la procedura è la stessa.

Cosa fare se non è presente il contatore? Nel caso in cui non fosse presente il contatore l'operazione più adatta è quella di allaccio. Infatti quest'ultima consiste nell'installazione e nell'allacciamento di un nuovo contatore mai utilizzato alla rete di distribuzione. Le casistiche più frequenti di allaccio Servizio Elettrico Nazionale sono relative a ristrutturazioni massicce che hanno richiesto la disinstallazione del dispositivo oppure le nuove costruzioni.

Cosa succede se non si fa la voltura in caso di decesso?

La voltura mortis causa è obbligatoria per i residenti e per i conviventi. Tuttavia non sono previste sanzioni per coloro che non procedono con la voltura per decesso Servizio Elettrico Nazionale.

Come anticipato però non procedere con la voltura mortis causa implica che la fornitura continua a essere attiva, nonostante il titolare del contratto sia deceduto. Di conseguenza le bollette non vengono saldate e a fronte di un controllo da parte del fornitore potrebbe esserci un distacco delle utenze.

Inoltre, nonostante i consumi siano pari a zero, nella fatturazione sono presenti diversi importi fissi, come gli oneri di sistema. Ciò fa sì che venga maturato un debito verso la compagnia luce e gas che in seguito il parente o il coniuge dovrà saldare con la voltura mortis causa.

Il Servizio Elettrico Nazionale chiuderà? La fine del mercato tutelato è prevista per luglio 2024. Questo fa sì che sia sempre più vicina la data in cui verrà interrotto il servizio erogato dai fornitori con in Regime di Maggior Tutela, tra cui il Servizio Elettrico Nazionale. Per questo motivo il consiglio è quello di fare il passaggio al mercato libero appena possibile, così da prevedere eventuali conseguenze di un mancato switching.

Quali sono i contatti utili del Servizio Elettrico Nazionale?

Come anticipato, per inviare la domanda di voltura per decesso Servizio Elettrico Nazionale puoi usare diversi canali di contatto del servizio clienti. Questi ultimi possono essere utilizzati anche per parlare con un operatore e inviare domande per voltura, subentro, prima attivazione o allaccio. Ecco alcuni di questi riferimenti più utili.